Fiumicino, manager nel mirino per la crisi Alitalia
(AGR) “Non mi piace l’operazione in corso in queste ore che vuol far passare i dipendenti Alitalia come gli unici responsabili della crisi, come il comodo capro espiatorio sui quali far ricadere l’incompetenza manageriale che ha portato l’azienda sull’orlo del fallimento. Leggendo il comunicato stampa dell’Assemblea degli Azionisti di Alitalia sarebbero proprio i dipendenti (leggo testualmente) ‘ad aver di fatto precluso con l’esito del referendum l’attuazione del rilancio e della ristrutturazione della società’.Questa situazione che deresponsabilizza i veri artefici della crisi è inaccettabile. Anni di macroscopici errori imprenditoriali e manageriali che hanno portato il CdA a chiedere l’accesso all’amministrazione straordinaria non possono ricadere sulle spalle dei lavoratori. Oggi l’azienda ha iniziato le procedure per il commissariamento. Sarebbe stato bello se i veri artefici di questa situazione si fossero assunti le proprie responsabilità. Invece hanno preferito far passare i dipendenti come i carnefici di questa drammatica situazione. Loro che, in realtà, ne sono le principali vittime. Ora mi auguro che il Governo indichi uno o più nomi di spessore e di sicura capacità in grado di dirimere le questioni che riguardano Alitalia. Per il bene dell’azienda, dei suoi dipendenti e per uno degli asset più importanti del nostro Paese".