Regione Lazio, via libera alla legge sulla sicurezza del lavoro
La norma approvata oggi dal Consiglio regionale del Lazio: “Disposizioni per la promozione della salute e della sicurezza sul lavoro e del benessere lavorativo” mette la sicurezza al primo posto. Prevede anche la prevenzione dei rischi di infortuni e di malattie professionali.
sicurezza sul lavoro foto pixabay
(AGR) Prevenire altri morti e infortuni sul luogo di lavoro e le cosiddette malattie professionali. Contrasto al lavoro irregolare e alle molestie. Sono questi gli obiettivi fondamentali della legge approvata oggi dal Consiglio regionale del Lazio: “Disposizioni per la promozione della salute e della sicurezza sul lavoro e del benessere lavorativo”. Una legge che mette la sicurezza al primo posto e prevede: il miglioramento delle condizioni di lavoro; la prevenzione dei rischi di infortuni e di malattie professionali; il contrasto al lavoro irregolare, la violenza, le pressioni fisiche e le molestie sul lavoro. Ed inoltre: agevolare l'accesso dei pazienti oncologici al risarcimento previdenziale dell'Inail per i tumori correlabili con il lavoro svolto, il sostegno ai minori orfani di genitori morti sul lavoro.Previsti anche contributi alle aziende che abbiano un modello organizzativo capace di garantire salute e benessere del lavoratore. Sono i punti cardine della legge approvata in Consiglio Regionale.
“Si tratta di un provvedimento importantissimo – commenta Michela Califano (Pd Lazio) - che abbiamo voluto fortemente che ci permetterà di avere strumenti sempre più calibrati per aumentare gli standard di sicurezza sui posti di lavoro. Lavorare è un diritto. Fare in modo che non ci siano più morti è un nostro dovere”.