Sciopero multiservizi, imprese pulizia e servizi integrati massiccia l'adesione a Roma
Un nuovo contratto nazionale per le imprese di pulizia, servizi integrati e multiservizi scaduto oramai da sette anni. L'adesione dei lavoratori alla protesta ha superato, secondo fonti sindacali, l'80%. Alta partecipazione anche nelle attività essenziali
sciopero fiscat cisl
(AGR) Massiccia la partecipazione allo sciopero di oggi per il contratto nazionale delle imprese di pulizia, servizi integrati e multiservizi scaduto da oltre 7 anni. La mobilitazione, promossa in tutta Italia con presidi, sit-in e manifestazioni nel rispetto nelle misure anti Covid, ha registrato una media di adesione superiore al 80%, con punte del 100% in alcune realtà industriali e di impresa al netto dei lavoratori precettati, così come nelle scuole e negli uffici pubblici. Alta partecipazione anche nelle attività essenziali in sanità e negli ospedali, dove, con grande senso di responsabilità i lavoratori hanno assicurato le prestazioni indispensabili, in ottemperanza alla normativa vigente, pur condividendo le motivazioni dello sciopero.
La protesta, indetta dai sindacati di categoria da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti, accende i riflettori sulla vertenza che coinvolge complessivamente oltre 600mila addetti, il 70% donne con salari esigui, orari spesso ridotti, carichi di lavoro pesanti e condizioni di lavoro difficili in molte realtà.
Dai presidi di oggi le tante lavoratrici e lavoratori in sciopero rivendicano il rinnovo del contratto nazionale per vedere riconosciuto il valore del loro lavoro. I sindacati chiedono con forza un’assunzione di responsabilità da parte delle imprese in mancanza della quale continueranno le iniziative di mobilitazione e lotta.