Spiagge italiane all'asta, i piccoli imprenditori lanciano la campagna: #raccontalatuastoria
Martedì 28 dicembre è prevista a Roma una prima manifestazione dei balneari. Kristian Baraldo lancia l'iniziativa di creare una locandina con tre o quattro foto in un albero di Natale per rappresentare in maniera semplice i sacrifici delle famiglie di balneari in Italia
(AGR) Le multinazionali partono alla conquista delle spiagge Italiane, ma le famiglie dei piccoli imprenditori Balneari Italiani non ci stanno e preparano la rivolta. Da quando la sentenza del Consiglio di Stato ha sancito che “fra due anni tutte le concessioni demaniali marittime su tutto il territorio italiano sono da ritenersi concluse” e che le nuove concessioni saranno “assegnate solo mediante aste”, in tutte le famiglie italiane che gestiscono uno stabilimento balneare (investendo sul proprio capitale, lavoro e tantissimi sacrifici), è calato il gelo.
Successivamente alla sentenza, alcune trasmissioni televisive e numerosi articoli di giornali, divulgando dati ed informazioni non veritiere, hanno contribuito a far passare il messaggio che i titolari degli stabilimenti balneari, altro non sono che degli usurpatori delle spiagge pubbliche.
L’idea del giovane Kristian Beraldo, oggi imprenditore ventenne "....che non dimentica di essere cresciuto nel passeggino posto tra le casse di bevande nel retro del chioschetto al mare" è quella di creare una locandina che mediante tre o quattro foto (inserite dentro le palle dell’albero di Natale) possa rappresentare in modo semplice, ma eloquente i sacrifici che tutte le famiglie dei balneari italiani hanno fatto per raggiungere quei risultati diventati oggi forse appetibili per qualcuno. E’ stato creato un apposito hashtag #raccontalatuastoria per divulgare l’iniziativa sui social affinché qualcosa possa cambiare.