Acilia, per i 100 anni di Lido Duranti tutti in piazza

“Lido Duranti – prosegue Proia – era un operaio e un migrante arrivato con la famiglia ad Acilia dalla Toscana; fu una figura eroica, non solo scelse la via della lotta al nazismo con le armi, ma prima di essere catturato inghiottì una lista con 40 nomi di suoi compagne e compagni di Acilia e, torturato per un mese nelle carceri di Via Tasso, dove gli furono strappate le unghie e i denti, continuò a rifiutarsi di parlare e di collaborare coi tedeschi. Si deve pensare che Acilia non era popolosa e che queste 75 persone armate e 20/25 Partigiani di Acilia e di Ostia al suo comando, erano protetti dall’intera borgata. Cosa sarebbe successo se Lido avesse parlato? Se avesse ceduto? Probabilmente avremmo assistito a rappresaglie sanguinose nei confronti della popolazione aciliana”.
“Abbiamo ricordato da poco Lido Duranti – spiega ancora l’ideatore di Progetto Duranti – in occasione del 75esimo anniversario delle Fosse Ardeatine. Fiori, omaggi, pensieri e riconoscimenti sono giunti da più parti, comprese dalla Presidente del X Municipio Giuliana Di Pillo e dal Sindaco del Comune originario di Lido, Castelfranco di Sotto in Provincia di Pisa, Gabriele Toti. Un giorno di memoria luttuosa, il 24 marzo, per rinforzare le radici antifasciste, democratiche, repubblicane e fondate sul lavoro, del nostro Stato italiano e della nostra città di Roma in particolare”.
“La domenica del 7 aprile – conclude Proia – sarà invece una Festa, come nel caso della Liberazione, nella quale i giovani e i giovanissimi antifascisti del territorio potranno festeggiare il compleanno di Lido. Con l’aiuto della Consigliera Municipale 22enne Margherita Welyam, co-organizzatrice insieme a me e del collettivo dei Giovani Democratici (GD), sotto patrocinio dell’Anpi, assisteremo a monologo teatrali dei giovanissimi attori professionisti Erica Rossini e Massimo Di Loreto, con intermezzi musicali a chitarra di cantanti giovani ed emergenti del nostro territorio e in particolare di Acilia.
Sarà anche occasione per animare con questo piccolo evento una Piazza lasciata in totale stato di abbandono che ha bisogno di feste, che ha bisogno di essere animata e sfruttata dalla popolazione. Lo spirito è quello delle cantate per Fabrizio De André che si svolgono a Milano in gennaio ogni anno. Invitiamo la popolazione di Acilia e del quartiere in particolare, e soprattutto i giovani, ad unirsi a noi”.
