Assassinio di Mohamed Salem.....segnali inquietanti di fascismo

Bruno Peverini,infatti, classe 1927, ultimo Partigiano residente nel X Municipio del Comune di Roma e Lorenzo Proia, nato nel 1986, pronipote del Comandante della Resistenza tra Acilia e Ostia il Martire dell'Eccidio delle Fosse Ardeatine Lido Duranti e nipote di suo fratello, il Partigiano graduato Nello Duranti delle Brigate Garibaldi del PCI, hanno scritto al Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella una lettera, promettendosi di consegnare ‘Acilia Partigiana. Eroi venuti dal Popolo’ in allegato.
Si legge nella lettera: “Signor Presidente,ad Ostia il 29 maggio 2019 è deceduto a causa di una aggressione razzista e mafiosa il diciannovenne egiziano Mohamed Gabr Mostafa Salem. Desideriamo segnalarLe la nostra profonda preoccupazione per gli innumerevoli ‘segnali’ di stampo fascista, nazista e razzista che ogni giorno si verificano nel nostro Paese: dai pestaggi alle minacce, dai manifesti agli imbrattamenti dei muri, dalle aggressioni ai Migranti alle manifestazioni provocatorie, ai casi di discriminazione e violenza per l’orientamento sessuale, il colore della pelle, o il culto nel quale ci si riconosce, dalla presenza sempre più minacciosa alle varie iniziative dimostrative dei cittadini verso le forze politico-amministrativa per le loro problematiche”.
“Di fronte a questi inquietanti segnali i sottoscritti – proseguono Peverini e Proia - ritengono inadeguati gli atti e i provvedimenti delle autorità preposte, nonché responsabili - unite alle forze politiche – della mancata applicazione delle apposite leggi contro il Fascismo e contro le Discriminazioni Razziali. Desideriamo anche inviarLe il nostro libro ‘Acilia Partigiana. Eroi venuti dal Popolo’ patrocinato da ANPI, CGIL e UIL”.
Firmato: “Bruno Peverini, 06-09-1927, Patriota, ha preso parte alla Resistenza. Lorenzo Proia, 20-03-1986, Giornalista e Storico, Pronipote del Martire delle Fosse Ardeatine Lido Duranti, nipote del Partigiano Nello Duranti. Ostia-Roma, 16 ottobre 2019”.