Fiumicino, una task force per eliminare le barriere architettoniche

Penso alle persone anziane. Inutile fare un elenco: le criticità sono evidenti. Ecco, credo che dopo 5 anni sia arrivata l’ora di alzare un pochino l’asticella, tutti quanti. Giusta la critica politica, giustissime le tante iniziative: però ora è tempo di rimboccarsi le maniche e mettersi a muso duro a lavorare sulle cose serie. Chiedo ufficialmente la convocazione di una commissione lavori pubblici che possa calendarizzare una serie di sopralluoghi e redigere un documento dove inserire tutte le barriere architettoniche presenti in questo Comune. Il passo successivo dovrà essere naturalmente un fondo annuale che ci porti a piccoli ma continui passi nel tempo per fare di Fiumicino una città senza più barriere architettoniche.
L’agenda politica è fatta di priorità: lavoro, giovani, rilancio delle aziende e diritti dei più deboli e di chi è in difficoltà. Su queste tematiche ho presentato una serie di proposte, perché prima di criticare è anche giusto essere propositivi. Spero però che questa maggioranza si svegli.