Municipio X, all'Infernetto per la caserma della Guardia di Finanza nasce una proposta concreta di rigenerazione urbana
Per evitare che il complesso dopo il ventilato trasferimento dei finanzieri possa restare inutilizzato da un progetto dello studio d'architettura Barreca & La Varra nasce un'occasione di rigenerazione urbana alla quale sono chiamati a collaborare i cittadini


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(AGR) La Caserma della Guardia di Finanza Gen. D. “Angelo Dus”, in Via Croviana nel quartiere romano Infernetto, ha contribuito negli anni a garantire una presenza positiva e discreta sul territorio, merito anche delle attività di un complesso polivalente d’eccellenza e di rilevanza internazionale dedicato ad atleti provenienti da tutta Italia e sportivi di altre nazioni. La struttura è in uso al II Battaglione Allievi dell’Accademia ed al Centro Sportivo delle Fiamme Gialle. La Guardia di Finanza ha però manifestato l’intenzione di trasferire altrove, entro il 2022, le attività che ora animano la caserma. I circa 300 studenti dell’arma che seguono i corsi all’Infernetto e il centro sportivo saranno probabilmente spostati a Bergamo e in altre zone di Roma. Un’ipotesi che apre la strada a nuove riflessioni sull’area non ancora oggetto di un’iniziativa alternativa di riutilizzo. Se il complesso di via Croviana dovesse rimanere inutilizzato potrebbe venirsi a creare un grande vuoto urbano, una potenziale minaccia alla sicurezza e al decoro della zona. Ma un diverso futuro può essere costruito, e l’eventualità che la Guardia di Finanza lasci la struttura può trasformarsi in un’opportunità di rilancio per il quartiere Infernetto. Da una visione concreta ma allo stesso tempo ambiziosa, aperta al dialogo e all’ascolto dell’esigenze del territorio, nasce ora un nuovo progetto di riqualificazione dell’area. Si tratta di un’iniziativa promossa da Savills Investment Management SGR e progettata dal noto studio di architettura Barreca & La Varra: un’occasione di rigenerazione urbana che, integrando destinazioni d’uso residenziale, servizi per la comunità e attività commerciali, possa anche essere in grado di dare alcune risposte a esigenze che la popolazione locale ha espresso e potrà esprimere.
Unendo prospettive pubbliche e private, il nuovo progetto potrebbe ospitare scuole, attività sportive, uffici e piccoli esercizi commerciali. E poi nuove residenze, per un ingombro volumetrico in linea con la superficie presente, perché l’area possa prendere la forma di uno spazio urbano contemporaneo, vivibile e a misura d’uomo.
La pagina web www.nuovacroviana.it e il profilo Facebook www.facebook.com/nuovacroviana annunciano le linee dell’iniziativa e chiedono ai cittadini di esprimere i desiderata del quartiere.