Nuovo piano di tutela delle acque nel Lazio
(AGR) L’iniziativa sarà presentata ufficialmente domani 8 giugno all’incontro pubblico: “Acqua: gestione pubblica e partecipata a tutela della democrazia e della salute” organizzato dal Forum e i Comitati per l’acqua pubblica al Tempio romanico in piazza del Comune di Capranica(Vt).La qualità delle acque, nel mare e nei bacini lacustri, come nei rubinetti di casa, cambia quando migliora la gestione pubblica di questi beni comuni fondamentali. “La Guida Blu 2013 redatta da Legambiente e Touring Club ribadisce quello che anche le edizioni precedenti avevano chiarito – commenta Cristiana Avenali, Consigliera regionale del gruppo Per il Lazio - : senza un intervento forte e determinato della Regione la qualità delle acque nel Lazio rimarrà disomogenea e, in alcune zone – persino pericolosa per la salute dei cittadini, come dimostra il caso dell’arsenico”.E’ importante agire rapidamente, anche avvalendosi di nuovi investimenti europei per la qualità dell'acqua, come suggeriscono le associazioni, “ma è importante ripartire dai risultati referendari – continua Avenali - come faremo nell’incontro organizzato a Capranica dal Forum e i Comitati per l’acqua pubblica, per sostenere modelli di gestione pubblici e partecipati, che hanno dimostrato nei fatti la loro maggiore capacità di assicurare il diritto all’acqua per tutti i cittadini.”>
La Regione Lazio> aveva stanziato negli anni scorsi 375 milioni di euro di Fondi Europei per la depurazione delle acque, soldi che però sono stati dirottati nel buco della sanità dalla precedente giunta regionale, e dunque sottratti a interventi altrettanto prioritari per la salute dei cittadini.
“Per identificare, dunque, le migliori pratiche di depurazione, gestione, erogazione e tutela della risorsa idrica – conclude Avenali – dove direzionare finanziamenti adeguati, ho proposto alla Commissione Ambiente della Regione di avviare in un’Indagine conoscitiva per arrivare ad un nuovo Piano di tutela delle acque, perché le soluzioni messe in campo della Regione nel corso di questa consiliatura siano adeguate all’urgenza dei problemi dell’ecosistema laziale e alle potenzialità di miglioramento e di valorizzazione dei territori>