Zero Hunger run, la corsa contro la fame nel mondo

L’edizione 2016 avrà come obiettivo quello di sensibilizzare la società civile sull’ “Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” approvata a New York nel 2015, sottoscritta da 193 paesi che si sono impegnati a porre fine alla fame entro 15 anni; e di raccogliere i fondi per un progetto che promuove la formazione per il cambiamento climatico in Uganda settentrionale.La manifestazione, nata agli albori nel 2000 grazie ad un’intuizione di Luciano Duchi cambiando la sua denominazione in “Run for Food” prima, “Hunger Run” e “Zero Hunger Run” oggi, è cresciuta con il passare degli anni raccogliendo sempre maggiori adesioni, dimostrando, qualora ce ne fosse bisogno, il grande cuore del podismo romano, sempre pronto a sostenere nobili cause.
Il successo dell’evento è dovuto naturalmente anche al suggestivo percorso, che permette agli atleti di correre nel cuore storico della città, dal Colosseo a Piazza Venezia, da Circo Massimo alle Mura Ardeatine, per concludere le proprie fatiche all’interno dello Stadio Nando Martellini, restituito al suo splendore dal recente restauro.
BIMBINCORSA E IL 3000 DI ANDREA
Sabato pomeriggio, come preludio alla Zero Hunger Run, la rinnovata pista dello stadio delle Terme di Caracalla sarà teatro della "Bimbincorsa", gara dedicata ai bambini dai 2 ai 14 anni, su distanze dai 50 ai 200 metri.
Sabato mattina toccherà invece al "3000 di Andrea" prova su pista intitolata ad Andrea Moccia, atleta del Gruppo sportivo bancari romani coinvolto in un incidente durante un allenamento ormai 3 anni or sono. Il tremila sarà aperto solo agli atleti tesserati con il GS Bancari Romani.