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Elezioni Europee, da Berlusconi a Toti passando per Renzi....riecco la gogna mediatico-giudiziaria?

Nordio dichiara al Corriere della sera del 7 maggio sulla vicenda Toti “Mi è sembrato di capire che si tratta di fatti che risalgono ad alcuni anni fa e che l'inchiesta risale a tempo addietro....ho delle perplessità tecniche che riguardano quando è stato commesso il reato ed è iniziata l'indagine

printDi :: 13 maggio 2024 16:29
Parlamento Europeo foto pixabay

Parlamento Europeo foto pixabay

(AGR) di Ruggero Cametti

Il 22 novembre 1994 ,Silvio Berlusconi, riceve un avviso di comparizione presso la Procura di Milano per un'inchiesta su presunte tangenti pagate alla Guardia di finanza, proprio nei giorni in cui il presidente del consiglio presiedeva una conferenza internazionale sulla criminalità organizzata a Napoli. La notizia fece il giro del mondo

 
L’avviso di garanzia era stato pubblicato il giorno prima dal Corriere della sera. Il giorno dopo, infatti, le abitazioni dei due giornalisti del Corriere della Sera furono perquisite, e entrambi furono messi sotto indagine per il reato di pubblicazione arbitraria di atti di procedimento penale. Non si riuscì comunque a risalire alla fonte della fotocopia ( procura di Milano? ).  Ai giornalisti fu inflitta una sanzione pecuniaria e successivamente ,furono premiati per il loro scoop.(Francesco Costa “Il Post” del 20-10-2010)

Fu un terremoto personale e politico. “Le tangenti, secondo l'accusa, servivano per chiudere un occhio durante le verifiche alle società Mondadori, Mediolanum, Videotime, Telepiù. In primo grado viene condannato a 2 anni e 9 mesi, sentenza ribaltata in appello e in Cassazione che riconosce l'assoluzione.

La magistratura può interferire pesantemente nelle sorti di un governo, e comprometterne la sopravvivenza in virtù di fatti che poi possono essere smentiti dai processi. L’avviso fece precipitare i rapporti già instabili con la Lega che, qualche mese dopo, lasciò il governo. E furono le prime elezioni anticipate della cosiddetta seconda Repubblica, che nel 1996 avrebbero visto la vittoria del centrosinistra con Romano Prodi al governo”. (“IL Dubbio”, giugno 23)

Questa e’ una delle tante vicende giudiziarie di Berlusconi. Un buon politico capisce al volo perche’ Berlusconi fu oggetto di tanta ossessiva persecuzione. Il motore che ha mosso tutto questo e’l’invidia. L’invidia nasce dal confronto, il successo altrui e’ segno di un personale fallimento.

Berlusconi non e’ stato l’unico. A Matteo Renzi i magistrati fecero di peggio, carcerarono i genitori mossi dalla lodevole desiderio di conoscere la verita’. “Dal momento della sua ascesa politica Matteo Renzi e stato “attenzionato” in modo particolare dalla magistratura italiana. Questa attenzione ha preso le forme di una valanga di procedimenti penali aperti da svariate procure del paese nei confronti suoi, dei suoi familiari e dei suoi più stretti collaboratori e amici, il più delle volte caratterizzati da gravi anomalie: intercettazioni a strascico, sequestri illegittimi di documenti, ripetute violazioni del segreto investigativo, pubblicazione sui giornali di atti penalmente irrilevanti, gogna mediatico-giudiziaria.”(Antonucci Il Foglio Nov. 21)

 «Si può chiamare giustizia ciò che dopo anni si rivela solo volontà di persecuzione?”».ha chiesto Crosetto . Renzi in un twitter ha specificato “Il concetto è chiaro: siamo stati aggrediti per via giudiziaria perché volevano sterminare un’esperienza politica, quella del riformismo del nostro Governo e della nostra segreteria Pd – continua Renzi – Le indagini sono state amplificate da una strategia mediatica su alcuni talk e social, su alcune piattaforme che hanno teso a distruggere la mia immagine e quella di chi ci stava vicino. Al termine di questa campagna incredibile ho una buona notizia da dare: siamo ancora vivi».(Il Dubbio ,9 aprile 24 )

Il 6 maggio , in prossimita’ di importanti passaggi della riforma giudiziaria del Ministro Nordio in parlamento e delle prossime elezioni europee, Giovanni Toti, governatore della Liguria viene arrestato per corruzione.

Innocente…colpevole… non lo sappiamo. Siamo garantisti e crediamo nella giustizia, meno in una parte della magistratura, in considerazione delle vicende sopra esposte…pero’ per una inchiesta che va avanti da anni, se e’ vero quello che dicono i notiziari, il momento scelto per farla conoscere agli italiani e’ singolare. L’obiettivo da colpire e’ Toti o Nordio?

Nordio al Corriere della sera del 7 /5/24 ,commenta la vicenda Toti “Mi è sembrato di capire che si tratta però di fatti che risalgono ad alcuni anni fa e che l'inchiesta non è nata oggi ma tempo addietro». Poi il Guardasigilli, seppur con cautela, incalza: «Ho esercitato 40 anni da pubblico ministero e raramente ho chiesto provvedimenti di tutela cautelare dopo anni di indagini. Le mie perplessità non sono mai sul momento in cui scatta il provvedimento cautelare rispetto all'imminenza delle elezioni» ma «se ho delle perplessità tecniche riguardano una misura rispetto al tempo in cui è stato commesso il reato ed è iniziata l'indagine». 

La sinistra in difficolta’ , in continua e altalenante conflittualita’ con Conte e perseguitata da ripetute sconfitte elettorali un po’dovunque , in questo periodo sta tirando un po’ un respiro per le prossime elezioni europee. I giovani manifestano un po’ per tutto: ambiente, palestina, aborto, diversita’ di genere, fascismo, comitati pro vita, il femminicidio…..

In televisione , in una delle tante trasmissioni che si ripetono uguali a se stesse, si interpellano su “ chi e’ il fascista oggi? “Dalle risposte dei presenti emergono teorie che il Conte Max( quello interpretato da Alberto Sordi) definirebbe quantomeno “bislacche” ; sostanzialmente abbiamo capito che il fascista e’ chi non la pensa come loro. Cioe’ tutto il centrodestra e il garantista Renzi. Chissa’ ,con questo frenetico e inquietante agitarsi alla ricerca del fascista ,vinceranno le elezioni europee?

NdR: Ruggero Cametti è un politico di lungo corso, nato nella Democrazia Cristiana ha avuto incarichi importanti nella DC Capitolina e sul litorale è stato più volte consigliere municipale. Ritiratosi dalla politica attiva da alcuni anni cura la campagna elettorale di giovani politici della capitale e ha continuato ad occuparsi di politica affiancando con preziosi consigli gli esponenti politici locali. Profondo conoscitore delle problematiche del X Municipio dove ha lavorato e si è impegnato per anni è un punto di riferimento per il centrodestra anche se resta un importante e competente conoscitore della politica, sopratutto locale. Collabora con AGR esponendo il suo punto di vista sui tanti temi della politica. Buona lettura (e.b.)

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