Elezioni Fiumicino, a destra lotta incandescente

E’ il vano tentativo di colpire la vasta unità del centrosinistra e il solido rapporto con la città. Gente che essendo incapace di fare appello ad argomenti politici, usa strumenti violenti. Sulla questione lo stesso Montino ha incassato la solidarietà dei suoi avversari, mentre a destra è oramai scontro aperto: “Baccini ha stanziato fondi pubblici per incoraggiare l’impresa e la cultura islamica in Italia, aiutare gli immigrati all’acquisto della casa e all’apertura di nuove aziende con finanziamenti fino a 25mila euro. – ha denunciato De Vecchis ricordando un provvedimento adottato dallo stesso Baccini quale presidente del Microcredito - Con i soldi degli italiani non si può giocare. Baccini sapeva bene ciò che aveva firmato, sapeva delle polemiche conseguenti arrivate persino al Parlamento europeo, sapeva dell’atto di sindacato ispettivo già il 19 luglio 2017 che i senatori della Lega hanno presentato, dunque sapeva di essere lontano in maniera siderale dall’azione politica sulla quale il centrodestra ha fondato una nuova stagione di consensi. Se c’è una cosa per un politico sulla quale è impossibile transigere è la coerenza.
Ancor più se questa è strettamente legata al concetto di patria e religione. Baccini ha tradito gli italiani e i valori del centro destra, calpestando i valori cristiani ed europei che fondano l’azione politica del centrodestra, firmando un provvedimento di sinistra che rappresenta ancora oggi un assegno in bianco agli islamici, privilegiandoli rispetto a tutti gli italiani. Un atteggiamento che non possiamo accettare, e che non può fare di lui un uomo che rappresenti il centrodestra in qualsivoglia elezione. Sapeva che nel programma di governo della Lega è esplicitamente scritto di “revocare l’accordo da lui promosso e sottoscritto tra la Comunità islamica e il Microcredito da lui presieduto, che ha previsto fondi pubblici per incoraggiare l’impresa e la cultura islamica in Italia, aiutare gli immigrati all’acquisto della casa e all’apertura di nuove aziende con finanziamenti fino a 25mila euro”.