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Roma, inaugurata dal sindaco Gualtieri la nuova piazza San Giovanni

Lavori sono stati completati al 100 per cento come da cronoprogramma degli interventi per il Giubileo. La Piazza sarà totalmente fruibile in vista del Concertone del 1° maggio. Accese le nuove fontane che dalle 8 del mattino alle 24 zampilleranno con giochi d’acqua

printDi :: 27 marzo 2025 20:18
Nuova piazza San Giovanni

Nuova piazza San Giovanni

(AGR) La nuova Piazza San Giovanni in Laterano è pronta. In tutto, è stata riqualificata un’area di quindicimila metri quadri in cui sono presenti duemila mq di verde, sono stati riposizionati circa 320mila sanpietrini e 80mila lastre di pietra. Sulla nuova pavimentazione spiccano 12 fontane a raso dotate di illuminazione in grado di effettuare giochi d’acqua. Sotto la piazza corrono 2000 metri di tubi per l’acqua, 1400 metri di tubi termoplastici e sono presenti 3 vasche di accumulo per il ricircolo e il riuso dell’acqua. Una nuova piazza dalle linee essenziali, costruita con pietre tipiche di Roma, che nasconde al di sotto impianti tecnologici moderni. Un connubio che integra la storia e il futuro della Città Eterna per ridonare a uno dei luoghi più importanti della Capitale bellezza e vivibilità.

Questa sera il Sindaco Roberto Gualtieri con l’assessora ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini hanno acceso le nuove fontane che dalle 8 del mattino alle 24 zampilleranno con giochi d’acqua, mentre dalle 24 alle 8 sarà lasciato il caratteristico specchio d’acqua in cui si riflette la prima delle quattro basiliche papali maggiori e la più antica di Roma. 

 
All’inaugurazione hanno partecipato il Cardinale vicario della Diocesi di Roma Baldassarre Reina, il Soprintendente speciale di Roma Daniela Porro, i tecnici del dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici (Dilp) che ha curato i lavori, su progetto di OneWorks, grazie a un finanziamento giubilare di 15 milioni di euro.
Il cantiere è iniziato ad aprile 2024, prima con la bonifica da ordigni bellici, poi con l’indagine archeologica. A giugno sono emersi dei ritrovamenti archeologici, in particolare strutture murarie, riconducibili al “Patriarchio”, prima sede papale della storia. In accordo con la Soprintendenza Speciale di Roma, a seguito della documentazione effettuata dagli archeologi, i reperti trovati sono stati protetti e ricoperti non essendo stata ravvisata la necessità di spostarli. In seguito, il 28 dicembre la piazza è stata parzialmente resa fruibile in previsione dell’apertura della Porta Santa. Dai primi giorni di gennaio le lavorazioni sono riprese per portare a termine uno degli interventi più suggestivi del Giubileo. La nuova configurazione della piazza consentirà di riportare il Concertone del 1° Maggio nella sua sede naturale. Per i nuovi allestimenti il Dilp ha elaborato un manuale di istruzione molto preciso per poter svolgere tutti gli eventi con la massima salvaguardia dei nuovi spazi riqualificati.

“Siamo lieti di aver concluso questa opera proprio davanti alla basilica dov'è c'è anche il vicariato di Roma - afferma il Sindaco Gualtieri - un'opera che si è riusciti a portare a termine in 12 mesi, nonostante 92 giorni di stop per i ritrovamenti archeologici. Era doveroso che la piazza fosse all'altezza della basilica e non un luogo abbandonato: l'intervento ha cercato di dialogare con basilica, sue forme e di essere sostenibile, con 12 fontane alimentate da acqua riciclata a specchi d'acqua di notte, a getti di giorno, e la nuova area verde da 2mila metri quadri. Qui potranno esserci manifestazioni e eventi, a partire dal Concertone''.

“La nuova piazza è pronta, completamente fruibile per tutti – commenta l’assessora Segnalini -. Lo spazio davanti alla Basilica più antica di Roma era quasi dimenticato, ridotto a crocevia di automobili e passanti. La trasformazione ora è evidente, la piazza è molto frequentata e vissuta già da gennaio, da questo momento con l’azionamento delle fontane e il completamento dei lavori possiamo godere di un luogo rigenerato grazie a un lavoro di cesello, perché lavorare le pietre è un’operazione molto difficile. La nuova piazza che si affaccia sulla Basilica rappresenta il nuovo volto che intendiamo dare alla città, improntato sulla valorizzazione e vivibilità. Questo intervento - conclude Segnalini - è frutto del grandissimo impegno del Dilp, degli operai che hanno lavorato con turni serrati e delle imprese che hanno sostenuto Roma Capitale nella sfida del Giubileo”.

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