Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

L’ospedale dell’accoglienza dedica uno spazio agli artisti

Il Santo Spirito in Sassia recupera un’antica tradizione per restituire bellezza agli spazi di cura

printDi :: 25 febbraio 2025 21:53
Ospedale Santo Spirito: uno spazio per gli artisti nel segno della tradizione

Ospedale Santo Spirito: uno spazio per gli artisti nel segno della tradizione

(AGR) n occasione del Giubileo della Speranza 2025, il Santo Spirito in Sassia, il più antico ospedale d’Europa, ha avviato un'importante opera di ristrutturazione per migliorare l’accoglienza e la sicurezza dei pellegrini. Il primo passo di questo grande progetto è stato il rifacimento del pronto soccorso, inaugurato il 12 dicembre 2024, con ambienti rinnovati, impianti modernizzati e un’accoglienza più confortevole per pazienti e visitatori.

Ma l’impegno dell’ospedale non si ferma qui. In un’ottica di valorizzazione storica e culturale, la ASL Roma 1 ha lanciato una call to action rivolta agli artisti locali. L’obiettivo è trasformare gli spazi di attesa in una pinacoteca permanente, riprendendo una tradizione artistica che affonda le radici nella storia stessa del Santo Spirito.

 
Come ricorda il Direttore Generale della ASL Roma 1, Giuseppe Quintavalle, il Santo Spirito ha sempre ospitato opere di artisti illustri, da Agostino Tassi a Carlo Maratta. Questa tradizione risale a Guy de Montpellier, fondatore dell’ordine, e oggi viene riportata in vita per rendere l’ambiente ospedaliero più accogliente e stimolante per pazienti e visitatori.

Gli artisti interessati possono candidarsi inviando la propria proposta all’indirizzo comunicazione@aslroma1.it entro il 10 marzo 2025. Le opere selezionate saranno valutate sia da una giuria popolare attraverso i canali social della ASL, sia da una giuria tecnica presieduta dal Direttore Generale.

Le opere potranno essere esposte nella scala principale e nelle sale d’attesa dell’ospedale. Gli spazi disponibili vanno da 1,5 x 1,5 metri fino a una capienza massima di 2 x 3 metri, con possibilità di accogliere anche opere di dimensioni inferiori.

Questa iniziativa rappresenta un’importante occasione per gli artisti locali di esprimere la propria creatività, contribuendo al tempo stesso a rendere più accogliente e umana l’esperienza in ospedale. Un connubio perfetto tra arte, storia e cura della persona.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE