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Il Campionato Italiano Trial Outdoor riparte da Gubbio: un nuovo inizio

print22 marzo 2018 21:21
Il Campionato Italiano Trial Outdoor riparte da Gubbio: un nuovo inizio
La splendida cornice di Gubbio (PG), gioiello di architettura medievale nella parte nord-est dell'Umbria, per sancire nel weekend del 24-25 marzo un nuovo inizio del Campionato Italiano Trial Outdoor (CITO). Superato un intenso inverno all'insegna di un costante e migliorativo rinnovamento in termini sportivi ed organizzativi, nel cuore dell'Italia la parola spasserà ai verdetti del primo appuntamento stagionale registrando un rimarchevole incremento nel numero degli iscritti (ben 117), molteplici tematiche d'interesse ed un'inedita impronta, sotto l'aspetto del marketing e comunicazione, volta a dare al Trial la visibilità che si merita. Un nuovo corso intrapreso dalla Federazione Motociclistica Italiana e dal Comitato Trial, con il ritorno al ruolo di coordinatore nazionale di Francesco Lunardini, pronto a raccogliere a Gubbio i primi frutti del lavoro finora compiuto in un 2018 all'insegna di numerose novità. L'aspetto sportivo, chiaramente, arricchirà il primo round in programma a Gubbio, suffragato dallo sforzo organizzativo del Moto Club Trial "Gas e Frizione" sotto la guida del Presidente Gabriele Notari. Il via ufficiale sabato con la Piazza dei 40 Martiri che ospiterà il Paddock e la partenza della prima tappa del CITO in un percorso tecnico, complessivamente di 8.200 metri, vero banco di prova per decretare gli inaugurali verdetti della stagione 2018.

L'impegno profuso per la buona riuscita del primo appuntamento stagionale è stato sincerato dall'adesione record di ben 117 piloti regolarmente iscritti. Un dato in crescita rispetto ai 108 partenti registratisi nel primo round 2017, con la partecipazione di specialisti di comprovata esperienza internazionale ad impreziosire l'entry list.

Nella classe regina TR1 Internazionale l'indiscusso riferimento si conferma Matteo Grattarola, a caccia dell'ottavo alloro tricolore Outdoor consecutivo, questa volta intraprendendo una nuova sfida rappresentata dal passaggio al Sembenini NILS Montesa RedMoto Trial Team. Per l'originario della Valsassina una motivazione-extra per attestarsi ai vertici di una classe TR1 che alza l'asticella in termini di competitività assoluta e allarga sempre più i confini.

Il Campionato Italiano Trial Outdoor riparte da Gubbio: un nuovo inizio



Accanto a volti noti del panorama tricolore come Luca Petrella, Gianluca Tournour, Pietro Petrangeli, Giacomo Saleri, Francesco Iolitta, Stefano Garnero ed il rientrante Matteo Poli, a Gubbio saranno della partita due protagonisti del Trial internazionale: il britannico James Dabill (ufficiale Beta, 6° nel Mondiale 2017) ed il tedesco Max Faude, elementi imprescindibili che attestano l'esponenziale crescita e sviluppo della categoria.

Passando alla TR2, confronto aperto tra Lorenzo Gandola, pilota coinvolto nel progetto Talenti Azzurri FMI, Manuel Copetti (Campione Europeo Junior 2017), Andrea Riva, Luca Corvi, Manuel Copetti, Sergio Piardi e l'altro Talento Azzurro Carlo Alberto Rabino. Ricca la platea della TR3 con ben 26 iscritti, 16 per quanto concerne la TR3 Open (con la graduatoria TR3 Over oggi TR3 Giallo Verde Open con la possibilità di parteciparvi dai 14 ai 75 anni), mentre la TR3 125 si prospetta come il serbatoio di talenti della specialità con ammessi al via i giovani da 14 a 21 anni di età.

Se la TR4 presenta un'entry list comprensiva di ben 45 partenti, la Femminile vedrà Sara Trentini chiamata a difendere i prestigiosi traguardi conseguiti nelle passate stagioni, questa volta sotto le insegne del Sembenini NILS Montesa RedMoto Trial Team. Tra le avversarie confermate al via Martina Gallieni, Jasmine Conti, Emanuela Spadoni e la sedicenne Alex Brancati, punta di diamante del Beta Top Trial Team e parte integrante del progetto Talenti Azzurri FMI.

Parallelamente all'aspetto sportivo, la crescita dell'Italiano Trial è sincerata da una serie di novità improntate per rendere la specialità sempre più appetibile e fruibile al pubblico ed aziende d'eccellenza impegnate nel settore. Tra le novità più significative l'assegnazione sabato delle pole position con i piloti delle classi TR1 e TR2 che si sfideranno in un giro di percorso con i punteggi funzionali per stabilire l'ordine di partenza della domenica.

La pole assegnerà l'ultima (e decisamente più vantaggiosa) posizione di partenza al vincitore della prova del sabato, con i piloti che saranno premiati direttamente sul palco. Altre novità significative sono rappresentata dalla tabella e dal pettorale "leader" con cui il capo-classifica di campionato della propria categoria di appartenenza sarà insignito la domenica di gara, indossandola nel successivo round del calendario. Istituiti inoltre a fine stagione dei premi speciali, assegnati con la collaborazione dei media di settore, per il miglior team, per il pilota resosi protagonista di un rimarchevole incremento in termini di performance e risultati e per il miglior team manager.

Il nuovo corso del Comitato Trial FMI ha inoltre voluto riservare un meritato spazio a chi, nel corso degli anni, ha promosso e veicolato positivamente l'immagine dell'intero movimento a livello nazionale ed internazionale, istituendo la "Hall of Fame" del Trial italiano. Nel weekend di Gubbio sarà Fulvio Adamoli, pioniere della specialità e primo pilota italiano a conquistare punti nel mondiale, ad esser insignito di questo prestigioso riconoscimento.

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