Sottoscritto l’accordo per il rifacimento della rete elettrica
Tralicci rete elettrica
Con questo accordo, la Regione Lazio e Terna sottoscrivono un impegno finalizzato ad accelerare e snellire le procedure degli interventi di sviluppo sottoposti a VAS, e a sottoporre a verifica preventiva le ricadute ambientali e territoriali delle nuove infrastrutture elettriche nella regione, in una logica di condivisione e concertazione con le istituzioni locali delle scelte dove localizzare le opere. Aumentare la sicurezza ed eliminare i “colli di bottiglia” sulla rete, migliorando in tal modo qualità ed efficienza del servizio elettrico per le imprese e le famiglie: questi gli obiettivi degli interventi di sviluppo sulla rete ad alta tensione per i quali Terna ha programmato nel Lazio investimenti per circa 400 milioni di euro nei prossimi anni, in linea con quanto previsto dal Piano di Sviluppo. Di seguito gli interventi principali:
1. Riassetto rete elettrica 380/220/150 kV area metropolitana di Roma;
2. Sviluppi di rete sulla direttrice a 150 kV “Villavalle-Popoli”;
3. Potenziamento rete a 150 kV tra Terni e Roma;
4. Interventi su stazioni elettriche a 380 kV esistenti.
Nel loro complesso le opere previste nel Lazio sono finalizzate a rendere il sistema elettrico della regione più moderno, sicuro ed efficiente, in un’ottica di sostenibilità: sviluppare la rete significa, infatti, non solo costruire nuovi elettrodotti in aggiunta a quelli esistenti ma, ove possibile, razionalizzare, cioè eliminare cavi e tralicci obsoleti a beneficio dell’ambiente e del territorio.
In particolare, l’intervento di riassetto della rete elettrica dell’area di Roma consentirà – a fronte di 123 km di nuove linee elettriche aeree più moderne ed efficienti - la demolizione di 292 km di elettrodotti esistenti: il rapporto tra il nuovo che arriva e il vecchio che va via è quindi di 1 a 2,4. Il progetto consentirà inoltre l’interramento di ulteriori 96 km di vecchie linee; complessivamente saranno quindi risparmiati circa 390 km di elettrodotti, a beneficio dell’ambiente e del territorio.Il Protocollo VAS siglato oggi prevede in particolare che, a partire dai prossimi mesi, TERNA sottoponga il Piano di Sviluppo della porzione di rete riguardante la Regione Lazio a studi e valutazioni preventive, al fine di verificarne la congruità con gli strumenti di pianificazione energetica, territoriale e urbanistica, nonché con il sistema dei vincoli paesaggistici ed ambientali in atto nella regione. Il Protocollo stabilisce, inoltre, che la Regione , oltre a favorire lo studio ambientale suddetto fornendo dati, cartografie e altri strumenti conoscitivi, esprima, previo coinvolgimento degli enti locali interessati, un parere sulla localizzazione degli impianti previsti dal Piano di Sviluppo (funzionale alla procedura di VAS). Infine, la Regione Lazio si impegna ad agevolare e snellire, anche attraverso lo scambio continuo di informazioni, i procedimenti autorizzativi delle opere sottoposte a “Valutazione Ambientale Strategica”.Con la firma di oggi salgono a 18 le Amministrazioni (17 Regioni più la Provincia Autonoma di Trento), con le quali Terna dal 2002 ha iniziato un percorso di concertazione e di condivisione per trovare insieme le soluzioni più idonee per salvaguardare allo stesso tempo le esigenze di sviluppo delle infrastrutture elettriche e quelle dell’ambiente. “Ammodernare la rete elettrica rispettando l’ambiente significa dare un segnale importante ai cittadini. – afferma Filiberto Zaratti , assessore regionale all’Ambiente – Il Protocollo VAS firmato questa mattina, infatti, consentirà ai cittadini e alle imprese del Lazio di avere una maggiore efficienza e sicurezza nella trasmissione elettrica, cosa indispensabile per una Regione che guarda a un futuro ecosostenibile nel quale saranno sempre più presenti le rinnovabili e le reti di distribuzione energetica intelligenti. Gli investimenti pianificati da Terna nel Lazio, circa 400 milioni di euro, consentiranno di evitare 390 km di elettrodotti senza nulla togliere al servizio elettrico. Questa è una prova concreta del fatto che quando c’è collaborazione tra la Pubblica Amministrazione e il mondo dell’impresa è possibile un’efficace tutela ambientale”.“La firma del Protocollo VAS con la Regione Lazio , rappresenta una nuova, importante tappa di una strategia che ha già dato i suoi frutti - ha commentato il Presidente di Terna, Luigi Roth. Nel Lazio abbiamo in programma importanti investimenti con l’obiettivo di aumentare sicurezza, efficienza e affidabilità del servizio elettrico nella regione, nel pieno rispetto dell’ambiente e del territorio. Per questo siamo molto soddisfatti di poter avviare con la Regione Lazio un percorso di concertazione per uno sviluppo sostenibile delle infrastrutture elettriche centrato sulla Valutazione Ambientale Strategica”.