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Twitter: termometro degli umori degli italiani,

print25 giugno 2012 16:14
blogmeter

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(AGR) Durante State of the Net (Trieste 22-23 giugno) la conferenza sullo stato di internet in Italia, Blogmeter ha presentato un’analisi inedita delle conversazioni e degli umori degli italiani. Per la prima volta sono stati analizzati 31,5 milioni di tweet scritti dagli italiani dal 3 aprile al 18 giugno, in 11 settimane.

Twitter si sveglia gradualmente alle 5 del mattino. Il primo picco si ha dalle 12 alle 14, mentre il massimo si riscontra tra le 19 e 21. Il giorno preferito per twittare è il lunedì, mentre il sabato ci si riposa.

Il 28% dei tweet ha un link quindi contiene rimandi ad altri luoghi della rete (siti d’informazione, blog, altri social network). Il 18% rappresenta un retweet ossia un rilancio di un tweet di altri utenti. Solo il 5% dei tweet è geolocalizzato ossia contiene l’informazione del luogo dal quale si scrive. Il 23% contiene un hashtag, il “cancelletto” seguito da una parola che serve a denotare l’argomento di discussione.

Gli hashtag più utilizzati del periodo possono essere raggruppati per categorie.

Quelli che comprendono le pratiche sociali più utilizzate dagli utenti (#ff #sapevatelo #rt #lol #fb), quelli che riguardano fatti di cronaca (#brindisi #terremoto #bologna #no2giugno #euro2012 #calcio #monti #bossi), quelli che indicano il commento alla visione di una trasmissione televisiva o radiofonica (#mistero #amici #piazzapulita #serviziopubblico #twitandshout).

Ma le parole nascondono un mood: il software di analisi semantica di Blogmeter ha permesso di comprendere automaticamente la positività e la negatività dei messaggi, ma soprattutto del cambiamento nel tempo delle attitudini emotive degli italiani. Poco più di 1/3 dei tweet analizzati contiene un’espressione emotiva. Se in una giornata tipo le emozioni positive e negative tendono ad equivalersi, in occasione di eventi particolari emergono dei picchi. Dall’analisi del periodo considerato si notano due picchi di negatività (Bomba a Brindisi e Terremoto) e un picco di positività (la partita Italia-Irlanda).

Durante l’evento di Brindisi emerge anzitutto il disgusto, seguito da tristezza, rabbia, paura. Mentre durante il terremoto in Emilia le emozioni si invertono ed emerge la paura in primis, seguita da disgusto e rabbia. Di diverso tenore la partita dell’Italia. Qui l’analisi granulare dei messaggi allo scorrere dei minuti mostra prima la rabbia, poi seguita dalla gioia.

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