Alberghi o.k. ad agosto
(AGR) Mese di agosto positivo per l’incoming alberghiero italiano, che ha fatto registrare a sorpresa un +8% negli arrivi degli stranieri, mentre la uglio si è verificata un sostanziale pareggio con un +1,3% nelle presenze degli italiani e un -1,3% della componente estera. I>l presidente della federazione, Bernabò Bocca ha detto: " Si tratta di un risultato più che positivo del settore alberghiero rispetto al contesto economico nazionale, a dimostrazione che il comparto rappresenta – dati alla mano – il volano principale per il rilancio dell’economia nazionale, a condizione che si stabiliscano adesso le prossime scelte di politica turistica, rivolte a dare maggiori garanzie a quelle migliaia di imprese e a quei milioni di lavoratori che quotidianamente lavorano per l’Italia e tengono alta la sua immagine nel mondo. I> primi otto mesi 2011 hanno fatto segnare un significativo +1,9% di presenze rispetto allo stesso periodo del 2010, con gli italiani a un +0,9% e gli stranieri a un +2,6%. Inoltre, sul fronte dell'occupazione, siamo riusciti a frenare l’emorragia registrata l’anno scorso, chiudendo con un -0,3% il saldo tra occupati a tempo indeterminato e quelli a tempo determinato, con prospettive ottimistiche da qui alla fine dell’anno».Buona l’estate del Lazio>
"Quest’estate gli arrivi nel Lazio sono aumentati tra il 6% e fino al 250% in alcune località – ha detto l'assessore Stefano Zappalà – ma la crisi ha ridotto ovunque la spesa procapite". Bene sopratutto il balneare ".....dove gli arrivi sono aumentati fra il 3 e i 6%, secondo le aree – ha proseguito l'assessore – e anche il mare capitalizza la capacità del sistema camerale di fare rete intorno a un’offerta sempre più segmentata, che spazia dall’enogastronomia all’artigianato, ai parchi».Zappalà, inoltre, ha accennato ai progetti sui quali converge l’impegno di Regione e sistema camerale, coinvolgendo Enit e associazioni di categoria: anzitutto la promozione e l’informazione, per puntare ai volumi di arrivi di metropoli come Parigi e Londra, e per lanciare nicchie di valore come la vasta offerta termale del Lazio. Poi il progetto del Convention Bureau del Lazio e quello per il rilancio dell’Osservatorio Regionale del Turismo, che si propone anche come sede di dialogo tra Regione e operatori. Zappalà infine non rinuncia a dotare Roma e il Lazio di un grande evento di promozione, sempre allo studio.