Caro benzina....? ecco gli itinerari per un fine settimana in moto a due passi da casa
Anche se i prezzi del carburante sono in aumento, non è il caso di rinunciare a una gita fuori porta. Ecco i consigli di TrueRiders per un fine settimana in moto a pochi chilometri da casa
Il borgo di Calcata vicino Roma
(AGR) Il costo del carburante è ormai diventato l’argomento più discusso del momento, e non c’è certo da stupirsene. Il prezzo medio mensile, secondo i dati del Ministero dello Sviluppo Economico, è passato da 1,465 euro di gennaio 2021 a 1,848 dello scorso febbraio, ma al consumatore finale un pieno di benzina costa molto di più. La media al distributore ha infatti raggiunto e superato i 2,2 euro al litro, che arrivano a 2,4 per il servito.
Tensioni internazionali, rincari e aumento dell’inflazione non sono certamente il contorno giusto per organizzare un viaggio, ma dopo due anni di pandemia la voglia di ripartire prende il sopravvento. C’è voglia di leggerezza, e con la primavera alle porte sono molti i turisti che vogliono godersi uno o più giorni di vacanza.
Cosa vedere nei dintorni di Roma: Calcata e la Valle del Treja
La gita fuori porta, si sa, è un’invenzione dei romani. E proprio nei dintorni della Capitale c’è l’imbarazzo della scelta per trascorrere una giornata in moto senza dilapidare un capitale in benzina. Ad appena un’ora di distanza dal centro città c’è un piccolo mondo idilliaco, quello della Valle del Treja. La vallata si trova in provincia di Roma, a metà strada tra il Lago di Bracciano e Fiano Romano. Ci si arriva percorrendo una serie di strade provinciali, e da qui bastano davvero pochi chilometri per scoprire Calcata, il borgo degli artisti che è tornato a nuova vita grazie a personaggi come Paolo Portoghesi. E 10 km più avanti ci sono le Cascate di Monte Gelato, un’oasi naturale inserita nel Parco del Treja, perfetta per un picnic all’aria aperta.
Passo San Boldo, la strada più incredibile del Veneto
100 km da Venezia, appena 50 da Treviso. Per chi ha scelto il Veneto come meta del fine settimana, una meta poco impegnativa ma davvero affascinante è il Passo San Boldo, che la community di TrueRiders ha eletto come la “strada più incredibile del Veneto”.
Le ragioni di questo riconoscimento? La strada, che parte da Cison di Valmarino, supera in pochi chilometri un dislivello di quasi 500 metri, con diciotto tornanti e una serie di gallerie scavate nella roccia nel pieno della Grande Guerra in soli 100 giorni. La strada è da sempre una meta amatissima da ciclisti e motociclisti e, con i suoi panorami, ti farà venire l’acquolina in bocca. Per fortuna, in zona ci sono numerosi ristoranti dove provare le specialità tipiche della zona. E tornando verso il fondovalle, non può mancare una facile e veloce deviazione al Molinetto della Croda, un bel mulino immerso tra le Colline del Prosecco visitabile gratuitamente durante tutto l’anno. Chi l’ha detto che una gita fuori porta debba per forza essere costosa?
Da Torino a Ivrea, lungo le strade dell’innovazione
Anche negli anni Settanta il caro benzina era un problema. Ma erano anche gli anni della grande industria italiana, come quella della Olivetti. Una realtà alla quale dobbiamo macchine da scrivere, calcolatori e anche i primi prototipi di computer. Oggi Ivrea, la città che ospita il Museo Olivetti, è un’ottima meta per una gita fuori porta partendo da Torino. La si raggiunge infatti con poco più di 50 chilometri, ed è una destinazione perfetta dove trascorrere una giornata all’aria aperta. Siti industriali recuperati, i bellissimi ponti sulla Dora Baltea e l’immancabile frittata campagnola al taleggio faranno di questa destinazione il posto ideale da raggiungere in moto, senza dover svuotare per forza il serbatoio.
Il Monte Taburno in Campania
Se si parte da Napoli, sono davvero molte le destinazioni da raggiungere in giornata senza allontanarsi troppo dal capoluogo campano. In poco più di un’ora si può arrivare sul Monte Taburno, una bella vetta degli Appennini al confine tra le province di Napoli e Benevento. Ai piedi di questa montagna, alta 1400 metri, si può spaziare tra tanti borghi davvero unici, come Sant’Agata de’ Goti, Montesarchio e Frasso Telesino. Un percorso da provare? I 60 km che partendo da Caserta risalgono le sponde del Taburno, arrivando fino al Castello di Montesarchio, che ospita uno dei più importanti musei archeologici d’Italia. E perché non approfittarne per un assaggio di vino? Questa, del resto, è zona di produzione dell’Aglianico del Taburno, vino DOCG rosso o rosato che sarà un ottimo souvenir da portare con sé. Perché no, anche in moto: l’importante è non bere e guidare.