Cresce l’interesse per il Turismo Responsabile
Turismo respondabile
La filosofia dell’AITR, nata nel 1998, è quella di diffondere il concetto di sostenibilità che si sostanzia nel rispetto dell’ambiente e della cultura locale, ma anche e soprattutto della popolazione che vive nelle destinazioni turistiche. “Per questo, dichiara ancora Davolio, la popolazione locale deve vedersi riconosciuto un ruolo da protagonista nelle scelte di sviluppo turistico del proprio territorio e deve beneficiare il più possibile delle ricadute prodotte dal turismo, siano esse economiche, sociali, imprenditoriali ed occupazionali”.
Sui temi della sostenibilità e dell’etica, l’AITR si confronta continuamente con le organizzazioni di settore, quali l’Astoi e Federviaggio, con diverse Università, alcuni Istituti di Ricerca e con numerose amministrazioni pubbliche interessate.
Un ruolo, quello dell’AITR, che si sviluppa parallelamente all’attenzione che ripone la Commissione Europea nei confronti di questo settore. “L’interesse internazionale per queste problematiche è fortissimo, conclude Maurizio Davolio, al punto che entro l’anno, a livello comunitario verrà approvata la Carta Europea del Turismo Sostenibile e Responsabile che costituirà un paradigma di riferimento per le politiche turistiche degli Stati Membri, degli Enti Locali e dell’industria turistica in generale”.