In moto alla scoperta dei tesori del FAI
E' stato firmato un Protocollo d'intesa tra la FMI ed il Fondo Ambiente Italiano per promuovere la cultura dell'uso della motocicletta da una parte e dall'altra la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano.
(AGR) E’ stato firmato il Protocollo di Intesa tra la Federazione Motociclistica Italiana e il FAI - Fondo Ambiente Italiano. L’accordo – della durata di tre anni e fortemente voluto dalla Commissione Ambiente FMI presieduta dall’Ing. Giancarlo Strani – è stato redatto tenendo in considerazione le esigenze dei motociclisti e di tutela del territorio . Se la FMI ha tra i suoi fini la promozione della cultura motociclistica, il FAI ha come scopo principale la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano. Il protocollo di Intesa è stato siglato proprio con l’intento di dare ulteriore impulso alle iniziative volte a favorire il raggiungimento di tali obiettivi: non appena la situazione pandemica volgerà ad una auspicata normalità, verranno resi noti numerosi itinerari grazie ai quali i motociclisti potranno visitare i Beni del FAI, all’insegna del Mototurismo di qualità ed ecosostenibile.
Giovanni Copioli: “Il Protocollo di Intesa firmato con il FAI - Fondo Ambiente Italiano rappresenta un’ottima opportunità di scoperta del territorio per i nostri mototuristi. Grazie a questo accordo, appena le circostanze lo permetteranno, sarà possibile visitare il nostro Paese tramite itinerari realizzati in collaborazione con un’istituzione che tutela e promuove il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano. Valori che come FMI condividiamo pienamente e ci impegniamo a trasmettere attraverso le attività delle Commissioni Ambiente e Turistica. Da appassionato spero di poter salire presto in sella e percorrere uno dei tracciati proposti!”