Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

Ostia, primi passi verso un marchio DOC di qualità ambientale

Gubbiotti (Roma Natura): il progetto formativo avviato ha come obiettivo prioritario la realizzazione di un riconoscimento di qualità turistica ambientale, gestito dall’AMP, per le imprese turistiche che intraprendono un percorso di miglioramento e riduzione dell’impatto ambientale delle attività

printDi :: 30 marzo 2022 19:43
Ostia, primi passi verso un marchio DOC di qualità ambientale

(AGR) Ostia riparte dalla creazione di un marchio per rilanciare turismo e balneazione, per trovare una nuova collocazione nel quadro dell’offerta turistica romana. Il primo passo in questa direzione, complessa e complicata, è il corso promosso da Roma Natura, ASTA - Speciale Area Marina Protetta Secche di Tor Paterno, che punta alla riqualificazione dell’offerta turistica e che ha avuto inizio questa mattina alla "Casa del mare", al borghetto dei pescatori. 

Massimo Muzzarelli, v.presidente dell’assobalneari, ha affermato: “Il marchio Ostia può essere una svolta, dobbiamo riposizionare il litorale romano e riportarlo ai livelli di credibilità e di attrazione di alcuni anni fa. Ostia, al di là dei luoghi comuni, rappresenta un’opportunità turistica e sociale per tutta la città ed è pronta a svolgere quel ruolo che ci si aspetta da una località di mare di prim’ordine di una grande città”.

 
I balneari hanno risposto “presente” all’invito di partecipare al corso. “Il progetto formativo – ha spiegato Maurizio Gubbiotti, presidente RomaNatura - ha come obiettivo prioritario la realizzazione di un riconoscimento di qualità turistica ambientale, gestito dall’AMP, per le imprese turistiche del territorio che intraprendono un percorso di miglioramento e riduzione dell’impatto ambientale delle loro attività, soprattutto ai fini della valorizzazione dell’offerta turistica. Le imprese potranno ottenere la certificazione rispettando i criteri di sostenibilità e di qualità indicati per ciascuna categoria turistica (ristorazione, ricettività, stabilimenti balneari).

Per questo – ha concluso Gubbiotti - Si intende realizzare un percorso condiviso che avrà la finalità di realizzare una valutazione per l’accreditamento di parametri e criteri utili alla definizione di un Marchio di Qualità Turistica Ambientale.”

Il presidente del X Municipio, Mario Falconi ha portato il suo saluto ed il suo sostegno all’iniziativa: “Ostia ha grande potenzialità. - ha ricordato Falconi – siamo a due passi dall’aeroporto, abbiamo chilometri di spiagge, una riserva naturale, la foce del Tevere e sopratutto il mare, ma non abbiamo una rete alberghiera all’altezza ed in grado di assicurare un’accoglienza a quanti scelgono di passare qualche ora sul mare di Roma. Per anni siamo stati abbandonati ed il risultato è sotto gli occhi di tutti, ma il litorale romano aspira a ragione ad avere un ruolo significativo nel quadro dell’offerta turistica della città e questo è un passaggio importante”.

Il dr. Stefano Landi, fondatore di Vivil’Italia, ha insistito sull’importanza del marchio: “Non si tratta di un progetto astratto – ha spiegato – quanto di un’attestazione di qualità che dobbiamo far conoscere a tutti e che diventa il motore fondamentale di scelte individuali. Nella sua stesura è fondamentale la rappresentazione che è capace di evocare”.

All’organizzazione dei corsi (si svolgeranno anche nei prossimi fine settimana) ha collaborato attivamente anche la Pro loco Ostia Mare di Roma: “E’ un’iniziativa importante per il futuro prossimo di questo territorio – ha detto Antonio Ricci presidente della Pro loco - e siamo stati felici di collaborare e partecipare, anche in qualità di relatori, con il nostro associato Roberto Di Prima che ha illustrato il funzionamento delle Istituzioni Europee, mentre, personalmente, ho voluto approfondire il tema dell’ identità territoriale, nella definizione del nuovo marchio”.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE