Per Nettuno è il momento del turismo religioso
(AGR) “Sviluppare armonicamente il turismo religioso favorendo l’afflusso dei pellegrini”.Domani il Sindaco Alessio Chiavetta sarà presente a Corinaldo per siglare il protocollo d’intesa sul turismo religioso intorno alla figura di Santa Maria Goretti, un documento che vede coinvolte le città di Corinaldo, paese natale della Santa, di Latina e di Nettuno, dove la Santa ha vissuto fino al martirio. Il protocollo d’intesa firmato oggi fa seguito a un precedente atto firmato a Latina dai tre sindaci delle città interessate, concludendo un percorso che ha come obiettivo comune quello di valorizzare e di far conoscere i luoghi più importanti della vita di Santa Maria Goretti.
“Il nome di Santa Maria Goretti è famoso in tutto il mondo – spiega il Sindaco Alessio Chiavetta –attraverso il protocollo d’intesa siglato insieme ai sindaci di Corinaldo e di Latina vogliamo sviluppare armonicamente il turismo religioso che ruota intorno alla figura della Santa, favorendo l’afflusso dei pellegrini in visita nelle nostre città. Grazie al protocollo, i fedeli della giovane martire potranno raggiungere con maggior facilità i posti dove è vissuta Maria Goretti e dove tutt’ora sono conservate e venerate le reliquie della Santa, a testimonianza dell’affetto che ancora suscita la figura della santa-bambina”.“Abbiamo già avviato un progetto di collaborazione con operatori, albergatori e ristoratori – aggiunge Roberto Porcari, presidente dell’Associazione Santa Maria Goretti, promotrice del protocollo d’intesa – mi sento in dovere di ringraziare il Sindaco Alessio Chiavetta per aver creduto fin dal principio nel nostro progetto: senza la sua firma nel primo protocollo d’intesa per il turismo religioso nulla si sarebbe messo in moto, e non ci sarebbero stati né l’accordo siglato a Latina né tantomeno la conclusione di questo percorso con l’incontro di domani a Corinaldo. Se altre Amministrazioni Comunali, negli anni precedenti, avessero lavorato per realizzare questo progetto oggi probabilmente avremmo già in piena attività un’importante organizzazione di turismo religioso che avrebbe fatto del bene alla città di Nettuno”.