Running in alta quota: ossigenare corpo e mente a Movimënt
(AGR) Un altopiano senza asfalto, non raggiungibile dalle auto, dove respirare a pieni polmoni l’aria pulita dell’alta quota. Correre a Movimënt, nel cuore dell’Alta Badia, significa raggiungere “un altro livello”: a 2.000 metri ci si sente tutt’uno con le montagne, si fa il pieno di energia. L’altitudine potenzia il metabolismo aerobico e rende gli esercizi più efficaci, mentre lo sguardo si posa su un paesaggio che riempie il cuore e gli occhi.Dal 16 giugno al 23 settembre riapriranno gli impianti di risalita che consentono di raggiungere il parco interamente car-free e gli appassionati di running potranno allenarsi in questa oasi verde ricca di percorsi, con varie pendenze, anche minime, particolarmente adatte alla corsa.Le 5 aree di Movimënt - Piz Sorega, Piz La Ila, Col Alt, Pralongià, Boè - sono collegate tra loro da sentieri percorribili a piedi e sono attrezzate per lo sport e il relax. In particolare, al Piz La Ila si trova Fit For Run, uno spazio dove stabilire una tabella di marcia e praticare facili esercizi di fitness, che vanno dal semplice riscaldamento, ai lavori di forza più mirati, agli esercizi di rapidità, fino ad arrivare allo stretching. Un’altra area dedicata ai runner è al Piz Sorega, dove sono stati allestiti degli attrezzi ad hoc.
Tutto intorno, aree verdi e prati per lo stretching, la slackline, i percorsi Kneipp al Piz Sorega e al Piz La Ila, dove scoprire i benefici del massaggio plantare e dell’idroterapia, i laghetti sulle cui sponde rilassarsi e riprendere le forze.
Una delle novità della stagione estiva è il running in quota in modalità “team”, l’occasione per conoscere altri appassionati con cui scambiarsi consigli e praticare sport. Due volte alla settimana, il lunedì e il mercoledì, appuntamento al Piz La Ila, alle 10.30: un accompagnatore guida il gruppo alla scoperta del percorso. Due ore che si concludono, per chi lo desidera, con una tappa golosa in un rifugio.
In questo altopiano vietato alle auto l’unica “benzina” tollerata, anzi, incoraggiata, è quella che nutre l’organismo: i sapori e i profumi dell’Alta Badia. Tutti i rifugi includono, a fianco delle proposte della tradizione, ricette ideali per una pausa leggera, una parentesi di gusto tra un allenamento e l’altro. Al rifugio Boè, ad esempio, si può assaggiare un vero “piatto fitness”, con petto d’anatra e ortaggi saltati, speck e aceto balsamico di Modena, oppure sorseggiare una centrifuga speciale a base di mela verde, kiwi, sedano e zenzero.