Sicilia un viaggio tra cultura, arte, enogastronomia, alla scoperta di antichi riti, tradizioni e canti ancestrali
Cultura, arte ed enogastronomia, insieme alla forza dei riti e delle tradizioni religiose rappresentano l’anima autentica dei siciliani e della loro terra. Il periodo pasquale è uno dei momenti più forti e partecipati della vita comunitaria, da scoprire le arti e le tradizioni enogastronomiche
Di E. B.: Redazione AGR :: 26 febbraio 2025 11:57
valle dei Templi agrigento foto pixabay
(AGR) Di Lucia Firenze
La Sicilia, un’isola straordinaria, dove la natura regala scorci indimenticabili e dove storia, arte e cultura si fondono. Ma andare alla scoperta della Sicilia significa sopratutto scoprire l’anima autentica siciliana che si esprime in tanti aspetti della vita quotidiana, a partire dalla tradizione gastronomica siciliana….A decretarlo è stato l’International Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism (IGCAT), che ha assegnato alla Sicilia il prestigioso riconoscimento di “Regione Europea della Gastronomia 2025”.
Il periodo pasquale è uno dei momenti più forti e partecipati della vita comunitaria.
Specie nelle località meno battute dal turismo di massa si può assistere a manifestazioni di fede autentica, espressa in particolare nelle processioni del Venerdì Santo accompagnate dalle “Lamentazioni”, canti religiosi polifonici in versi che hanno origine nei compianti medioevali e prima ancora nella letteratura latina e nei lamenti funebri di origine omerica e pre-omerica.
Queste espressioni di dolore collettivo fino agli anni ‘50 del secolo scorso accompagnavano le veglie funebri nei paesini di montagna e rappresentavano, come già facevano le antiche “prefiche” del mondo egizio e greco-romano, un modo per esorcizzare la morte e rievocare catarchicamente la vita.
In un mondo in cui ormai la morte è diventata un tabù, un evento privato da vivere freddamente o con platealità nella vita virtuale dei social, è interessante capire come certe tradizioni sono ancora radicate nell’animo umano e lo sublimino.
L’Associazione culturale HarmonyLifeTour, alla ricerca delle radici culturali dei popoli e della loro bellezza, ha organizzato un viaggio dal 17 al 21 aprile nella Sicilia più autentica, per vivere insieme agli abitanti del luogo la profondità dei riti pasquali e le tante opportunità che offre la Sicilia.
Le tappe obbligatorie di questo viaggio pasquale sono le antiche vestigia del mondo greco-romano a Siracusa, Agrigento, Morgantina, Piazza Armerina, città che sono testimonianze storiche rimaste a documentare le radici della nostra civiltà mediterranea.
Da scoprire le arti di lavorazione del legno, del ferro, della creta oltre che le tradizioni enogastronomiche, appunto, che si esprimono al meglio proprio durante il periodo pasquale: famosi sono i dolci al cioccolato di Modica, i gelati al pistacchio di Bronte, ma soprattutto assisteremo ad una tradizione che affonda le sue radici nel ‘700 a San Biagio Platani, un antico centro agricolo vicino ad Agrigento, conosciuto per gli Archi di Pane allestiti ogni anno in occasione della Pasqua.
Un trionfo di colori ed sapori che rimandano a influenze spagnole di cui la Sicilia è ricca, vere e proprie opere d’arte realizzate con materiali naturali come canne, salici, fiori, frutta e soprattutto pane di ogni forma, colore e dimensione. Il tutto prende forma di cupole, fontane, chiese, portali riccamente ornati da mosaici che solo mani sapienti di contadini esperti sanno realizzare. Questa è la Sicilia che amiamo…
Chi desidera avere il programma completo scriva ad harmonytouraps@gmail.com o telefoni ai n. 3331577509 / 3356483013
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