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Un mare da scoprire

print30 novembre 2009 18:56
(AGR) Un nuovo modo di intendere il turismo sociale ed accessibile. E’ questa la chiave di svolta per il mare di Roma, che la Cooperativa Roy’s ha proposto durante il convegno “Un mare da scoprire”, che si è svolto nella sala consiliare Massimo Di Somma del Municipio XIII.
“La cooperativa Roy’s – spiega Fausto Busato, direttore – gestisce già da qualche anno una spiaggia libera attrezzata, e fin dagli inizi abbiamo cercato di gestirla in maniera adatta anche per renderla fruibile ai disabili. Già nel ’71 la legge 118 definiva le barriere architettoniche, ma fino ad ora ancora poca attenzione si dedica alle necessità dei disabili. Con questo progetto vorremmo quindi proporre un nuovo tipo di turismo, che offra anche servizi adatti: a partire dalle strutture alberghiere, per arrivare anche a servizi di trasporto che offrano la possibilità di visitare Roma.
Il progetto vuole quindi essere non solo uno strumento di sostegno per i disabili, ma anche un’opportunità per gli imprenditori che vorranno esercitare la loro attività a favore di una fetta di turisti – circa il 10% sul totale - che solitamente incontra difficoltà per scegliere i luoghi dove trascorrere le vacanze, per la presenza di troppe barriere architettoniche e scarsità di servizi ad hoc.
L’ampio progetto inoltre, si inserisce nella nuova veste di Ostia come Comune Metropolitano, e quindi con maggiore autonomia rispetto agli altri municipi, e con grande potenzialità rispetto allo sviluppo del turismo.“C’è una situazione in evoluzione, molto importante per questo territorio – ha dichiarato Giacomo Vizzani, presidente del Municipio XIII – La legge di Roma Capitale prevede questa nuova autonomia per noi e la spiaggia è sicuramente uno dei sistemi portanti per il nostro sviluppo. Nel progetto “Waterfront” è previsto un miglioramento della viabilità e dei trasporti, che pensiamo possa essere effettuato attraverso il project financing, e per rispettare i principi di autonomia, ci rivolgeremo ad imprese locali. Sono ben felice quindi di sostenere questo progetto, che potrebbe dare nuove possibilità di sviluppo”.Grande entusiasmo anche da parte di Michele Colangelo, presidente Consulta Handicap del XIII Municipio: “Quando abbiamo cominciato di nuovo a parlare di accessibilità, abbiamo ricevuto molti pareri negativi sulla buona riuscita della cosa, fortunatamente grazie anche ad un’amministrazione attenta siamo stati aiutati. La battaglia per l’accessibilità deve essere vista non come una caritatevole opera, ma come un ripristino della legalità sul territorio romano, a cominciare dalla certezza della pena. Ogni cittadino deve essere consapevole della legge e l’amministrazione deve far rispettare tali regole. Ogni attività commerciale inoltre, deve porsi come punto primo lì accessibilità garantita a tutti”.
Molti gli interventi favorevoli al progetto presentato dalla Roy’s, a cominciare da un entusiasta Amerigo Olive, assessore alle Politiche dei Lavori Pubblici, Mobilità, Polizia Urbana: “Stiamo attraversando un momento molto importante, ed è quindi il momento giusto per creare una città fondata sul turismo e sulla solidarietà. Credo che gli imprenditori che si adoperano per la disabilità verranno premiati per il loro lavoro”.“Nel nostro territorio abbiamo incentivato questa sensibilità sociale – ha spiegato Ludovico Pace, assessore alle Politiche Sociali, Emergenza Abitative e Scuola – soprattutto verso le cooperative sociali, che sono le realtà economiche più adatte per gestire questo tipo di turismo. Con la Consulta dei Disabili stiamo lavorando in sincronia, perché crediamo che non ci possa essere turismo sociale, senza quello accessibile”.Parole di sostegno arrivano anche da Giancarlo Innocenzi, assessore alle Politiche Ambientali, Sport e Turismo: “Turismo sociale e turismo accessibile sono i due rovesci della stessa medaglia, con un unico significato: bisogna incentivare l’utilizzo delle strutture turistiche a tutti, senza escludere chi è meno fortunato. Sono molto felice quindi per il progetto presentato dalla cooperativa Roy’s, perché ritengo che la vita vada rispettata sempre, e questa attenzione dedicata alla disabilità dà un valore aggiunto al nostro Municipio”.

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