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Stazione Santa Maria Novella: due giovani donne fermate dalla Polizia di stato

Una era agli arresti domiciliari, l'altra trasferita in una struttura detentiva minorile

printDi :: 19 aprile 2025 20:18
Stazione Santa Maria Novella: due giovani donne fermate dalla Polizia di stato

Stazione Santa Maria Novella: due giovani donne fermate dalla Polizia di stato

(AGR) Nel pomeriggio di giovedì scorso durante un servizio antiborseggio all'interno del salone biglietteria della stazione ferroviaria di Firenze Santa Maria Novella una pattuglia della Polizia Giudiziaria in borghese della Polfer ha notato due donne giovani che, alla vista di altri agenti in uniforme presenti in stazione, hanno tentato di allontanarsi rapidamente assumendo un atteggiamento decisamente sospetto.

I poliziotti hanno quindi deciso di procedere al controllo delle ragazze trovando addosso alla maggiore delle due risultate successivamente avere 25 anni, 2 cacciavite di 33 e 27 centimetri occultati all'interno dei pantaloni oltre ad una lastra di plastica verosimilmente utilizzabile, unitamente agli altri attrezzi, per forzare porte e serrature.

 
Durante il controllo la donna è stata trovata in possesso anche di una somma in contanti pari a 1.100 euro e 28.000 fideiussioni paraguaiani, un orologio di pregio in acciaio e oro nonché due borsette vuote di marca di alta moda. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e posto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

Dagli accertamenti condotti attraverso le banche dati è emerso che la 25enne era sottoposta al regime degli arresti domiciliari, misura da cui si era arbitrariamente allontanata senza alcuna autorizzazione. Per tali motivi è stata denunciata in stato di libertà per evasione, ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

Per quanto riguarda la seconda giovane, risultata minorenne, è emerso un provvedimento di aggravamento della misura cautelare del collocamento in comunità sostituita con la misura della custodia presso la una struttura detentiva minorile a seguito della quale è stata collocata presso il l'Istituto Penitenziario Minorile di Pontremoli.

Si precisa che l'effettiva responsabilità delle persone indagate e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a loro carico dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento le stesse sono assistite da una presunzione di innocenza.

17/04/2025 12.22

Comunicato stampa tratto da Met. 

Questura di Firenze

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