Si sarebbe introdotto abusivamente in casa di uno sconosciuto sostenendo, anche di fronte agli agenti della Polizia di Stato, di trovarsi nella sua abitazione.
L’uomo non sarebbe primo a simili episodi e ieri sera i poliziotti delle volanti lo hanno addirittura trovato con la sigaretta accesa a guardare la tv sul divano dell’ignaro inquilino, in quel momento fuori casa
Polizia di Stato
(AGR) In meno di 12 ore si sarebbe introdotto almeno un paio di volte nell’appartamento di uno sconosciuto, completamente all’oscuro della vicenda, poiché fuori città.
Ieri mattina una persona avrebbe infatti forzato la porta in legno dell’abitazione dell’ignaro inquilino, in zona Porta al Prato a Firenze, uscendo poco dopo con addosso addirittura alcuni suoi abiti firmati e, secondo quanto al momento ricostruito, con in tasca le chiavi di un’autovettura e quasi 200 euro in contanti portati via dall’interno dell’immobile.
Gli agenti lo hanno subito fermato e denunciato: si tratta di un cittadino nigeriano di 29 anni, noto alle forze di polizia proprio per simili episodi, alcuni avvenuti anche recentemente nel capoluogo toscano e a seguito dei quali avrebbe già collezionato altre denunce.
La cosa sembrava ormai chiusa, ma in serata, poco dopo le 19.30, mentre, su mandato del titolare del contratto di affitto, un suo amico sarebbe stato impegnato a mettere al sicuro alcuni oggetti all’interno dell’appartamento precedentemente violato, il 29enne straniero si sarebbe ripresentato alla porta, forzandola nuovamente e introducendosi così nella medesima casa.
In questa occasione poi, come se, almeno apparentemente, “fosse a casa sua”, si sarebbe acceso una sigaretta e seduto sul divano davanti alla televisione.
Gli agenti di via Zara sono intervenuti ancora una volta e a questo giro, sorpreso in flagranza l’ospite inatteso, lo hanno arrestato con l’accusa di violazione di domicilio.
Si precisa tuttavia che l’effettiva responsabilità della persona indagata e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento l’arrestato è assistito da una presunzione di innocenza.
01/03/2024 15.59
Foto da comunicato stampa tratto da Met.
Questura di Firenze