Animalisti, così liberiamo...Roma salvando i cinghiali
Un piano semplice che prevede un sistema di sterilizzazione attraverso l'introduzione del cibo castrante e della sterilizzazione chirurgica delle femmine e cuccioli di cinghiale che in questi mesi a ondate invadono l'Urbe ed una campagna di sensibilizzazione ed adozione a distanza dei cinghiali
(AGR) Sterilizzazione ed adozione queste sono le due parole chiave attorno alle quali gira il piano inviato ieri al sindaco di Roma, all'assessore all'ambiente della capitale, ed al consigliere delegato per la tutela animali della città metropolitana di Roma. Un piano semplice che prevede un doppio sistema di sterilizzazione attraverso l'introduzione del cibo castrante e della sterilizzazione chirurgica delle femmine e dei cuccioli di cinghiale che in questi mesi a ondate invadono l'Urbe e allo stesso tempo una campagna di sensibilizzazione ed adozione a distanza (come avviene per i cani e i gatti) dei cinghiali e dei loro cuccioli in modo che la loro crescita, il loro mantenimento e le spese veterinarie e di gestione non pesino sulle tasche dei cittadini.
"Ovviamente a questo si affiancano due interventi fondamentali, l'introduzione di vere e proprie aree protette dove ospitare i cinghiali sterilizzati e una profonda e radicale pulizia della città per evitare il ripetersi delle invasioni periodiche di famiglie di cinghiali attirati dalla spazzatura abbandonata nelle adiacenze dei cassonetti).