Arma dei Carabinieri, Premio Ambiente 2022
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente che ricorre il prossimo 5 giugno, l’Arma dei Carabinieri quest’anno per la prima volta ha istituito il Premio Ambiente in favore in particolare del personale e dei reparti che si sono distinti per interventi e iniziative in difesa dell’ambiente
(AGR) Da duecento anni a difesa dell’ambiente, ogni anno, ogni giorno, in ogni luogo del territorio italiano. In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente che ricorre il prossimo 5 giugno, l’Arma dei Carabinieri quest’anno per la prima volta ha istituito il Premio Ambiente in favore in particolare del personale e dei reparti che con il loro impegno (non solo operativo, ma anche culturale o promozionale) si sono distinti per interventi e iniziative in difesa dell’ambiente e a salvaguardia del territorio. Il premio è stato consegnato dal Comandante Generale dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi, venerdì 3 giugno, presso la Sala di Rappresentanza del Comando Generale dell’Arma.
La tutela dei cittadini e dei territori è la missione che l’Arma quotidianamente compie dalla sua fondazione. Una tutela che sempre più si esplica non solo con la difesa di donne e di uomini, ma anche con la salvaguardia diretta dell’ambiente, della natura e della biodiversità. I Reparti dell’Arma, impegnati nella tutela dell’ambiente, dei beni paesaggistici e culturali e della filiera agroalimentare, nella lotta al traffico illecito dei rifiuti e alle ecomafie, esprimono professionalità d’eccellenza, riconosciuta e apprezzata anche all’estero, tanto da essere richiesta la presenza di qualificati istruttori dell’Arma per la formazione delle polizie ambientali locali.
Il Luogotenente C.S. Ivan Pira (Comandante della Stazione di Leini), il Maresciallo Maggiore Angelo Vecchio (Comandante dell’Aliquota Radiomobile di Assisi) e il Maresciallo Ordinario Manuel Giusa (Comandante della Stazione di Qualiano) hanno proficuamente condotto indagini sul traffico illecito dei rifiuti; il Maresciallo Capo Stefano Zangherato, Comandante della Stazione forestale di Adria, ha contrastato bracconieri ittici; il Tenente Colonnello Antonello Parasiliti Molica, Comandante del Reparto Anticrimine di Palermo, ha indagato sulle truffe ai danni dell’Unione Europea; il Luogotenente Antonio Ditto (Comandante della Stazione Realmonte) e il Maresciallo Francesco Scimè (addetto alla Tenenza di Favara) hanno individuato i deturpartori della “Scala dei turchi”.
Notevole anche l’efficacia del nucleo investigativo di Belluno sul piano del contrasto al traffico illecito di rifiuti. E tra queste eccellenze non ci sono solo le indagini, ma anche comportamenti sistemici virtuosi, come quelli della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria per diventare istituto “plastic free”.