Bruxelles, raggiunto un accordo al Consiglio Europeo sulla cementificazione
" Francesco Vincenzi, Presidente Associazione ANBI: "In Italia, la proposta di legge contro l’indiscriminato consumo di territorio giace nei meandri parlamentari dal 2013, quando premier era Mario Monti…” Obiettivo: raggiungere suoli sani entro il 2050


CEE accordo su cementificazione a Bruxelles
(AGR) “In Italia il 47% del territorio è considerato degradato e tale percentuale raggiunge il 60% nel Vecchio Continente: è quindi importante che il Consiglio Europeo abbia raggiunto un accordo seppur provvisorio con l’EuroParlamento su una direttiva, che determina i riferimenti per il monitoraggio del suolo, definendo anche principi per la riduzione del suo consumo con particolare attenzione all’impermeabilizzazione, vale a dire la cementificazione. In Italia, la proposta di legge contro l’indiscriminato consumo di territorio giace nei meandri parlamentari dal 2013, quando premier era Mario Monti…”: a ricordarlo è Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI).
Suoli sani sono alla base della buona alimentazione; la terra ospita oltre il 25% della biodiversità e costituisce la più grande riserva di carbonio del Pianeta.
L’accordo provvisorio europeo, che ora inizia l’iter per la sua definitiva approvazione, mantiene l’obbiettivo ambizioso, ma non vincolante, di raggiungere suoli sani entro il 2050.
“Importante – conclude Vincenzi - è non solo che Consiglio e Parlamento europei abbiano convenuto sulla necessità di realizzare una metodologia comune di monitoraggio in tutta la UE, ma anche di avviare controlli sui nuovi inquinanti, quali i PFAS, la cui presenza, come quella delle microplastiche, non solo pregiudica l’ambiente, ma nel nostro Paese ostacola l’utilizzo delle acque reflue in agricoltura.”