Atlete paralimpiche vero attaccamento al tricolore
Gareggiare per il tricolore
Atlete paralimpiche vero attaccamento al tricolore
(AGR) Atlete paralimpiche vero attaccamento al tricolore
Cav. Renato Giovannelli
Federica, mazarese, classe 1989, diversamente abile, sin da bambina si appassiona al tennis da tavola e con grande forza di volontà, determinazione e consapevolezza dei propri mezzi giovanissima si afferma in campo nazionale e internazionale vincendo numerosissimi tornei.
A partire dal 2005 e gli anni a seguire si afferma a livello europeo e mondiale portando e stringendolo forte, sempre alle premiazioni la bandiera Italiana, il nostro tricolore. Ma la giornata che Federica non dimenticherà mai è quella di un caldo giorno di Agosto del 2008, in Pechino, ai giochi Paraolimpici, quando al termine di tante appassionanti sfide con agguerrite atlete straniere, consegue la medaglia d'argento e impazzendo di gioia prima si avvolge nel tricolore della nostra bandiera poi inizia a sventolarlo mostrandolo con fierezza, al numerosissimo pubblico presente nel palazzetto dello sport. Per minuti, con orgoglio continua a sventolare il vessillo italiano, poi vi si avvolge nuovamente, stringendolo forte al suo corpo. Federica grazie alla sua impresa, l'ennesima, fa sì che il tricolore, la bandiera simbolo dell'unità d'Italia. ancora una volta garrisce in terra straniera, nel lontano oriente e vedendo la gioia e la fierezza della nostra campionessa "" avvolta nel vessillo italico"" ricordiamo con rispetto e commozione le parole del patriota italiano e ispiratore dell'omonimo inno, Goffredo Mameli nel " canto degli italiani" <raccolgici un'unica BANDIERA, una speme di fonderci assieme, qual'ora scoccò!! >`
FEDERICA CUDIA e LA BANDIERA Italiana
un assioma tra una grande donna, una grande atleta a livello internazionale e il tricolore simbolo di speranza di resilienza di riscossa.
Gen.B. Cav. Renato Giovannelli,
Generale G.d.F. In quiescenza, ha prestato servizio e comandato vari reparti nelle regioni Lazio, Lombardia, Sardegna e Sicilia ove a Palermo e' stato posto in congedo per limiti di età col grado di generale di brigata.
Laureato in Scienze della difesa e della Sicurezza.
Cavaliere della Repubblica, presidente della sezione territoriale ANCRI di Mazara del Vallo.