Roma, ai domiciliari due pusher, controlli alla mala-movida a La Storta,3 persone denunciate e 6 minori segnalati alla Prefettura
Fermate due persone che sono state trovate in possesso di alcune dosi di droga. I Carabinieri hanno poi effettuato gli accertamenti presso l'abizione dei fermati dove sono state rinvenute oltre 60 dosi di cocaina. I due uomini sono stati poswti ai domiciliari
(AGR) I Carabinieri della Stazione di San Vittorino Romano hanno arrestato in flagranza di reato un 26enne e una 28enne gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Continua con efficacia la lotta al traffico di stupefacenti, nella notte di lunedì, nel corso di un servizio perlustrativo, i militari hanno proceduto al controllo di due soggetti a bordo di una autovettura, che risultavano in possesso di alcune dosi di stupefacente. Da successiva perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti e sequestrati complessivamente 20 grammi di cocaina, suddivisa in 60 dosi preconfezionate, un bilancino di precisione e materiale atto al taglio ed al confezionamento dello stupefacente. Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati associati in regime degli arresti domiciliari, pena convalidata in sede di giudizio con rito direttissimo.
Nei giorni scorsi, infatti, i Carabinieri della Stazione Roma La Storta, a seguito di numerose segnalazioni pervenute al 112 NUE da parte di alcuni avventori, hanno eseguito un mirato servizio a largo raggio nell’area urbana di La Storta e, in particolar modo, nel parcheggio antistante un locale di via Cassia, ormai ritrovo abituale di giovanissimi soprattutto nel fine settimana.
Ad esito dei controlli che hanno portato ad identificare 243 persone (di cui 98 minori) e ad eseguire verifiche su 103 veicoli, i militari hanno denunciato tre persone per vari reati, segnalato altre 13 (di cui 6 minori, tra i 15 e 17 anni) alla locale Prefettura per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti, sequestrato decine di dosi di droga – tra cocaina, marijuana e hashish - e ritirato tre patenti di guida.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.