Roma, controlli alle fermate della metro "C", arrestati tre pusher stranieri, due persone denunciate
Nei pressi della fermata “Torre Gaia”, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino egiziano, fermato in atteggiamento sospetto e trovato in possesso 17 involucri di crack. Alla fermata “Torre Angela” due cittadini del Marocco sono stati arrestati perchè trovati in possesso di 12 involucri di cocaina
Carabinieri controlli fermate linea metropolitana C
(AGR) I Carabinieri della Compagnia di Frascati hanno effettuato una serie di controlli nella periferia est della Capitale, finalizzati alla prevenzione e alla repressione della microcriminalità nei quartieri Tor Bella Monaca e Tor Vergata, prestando particolare attenzione alle fermate della linea “C” della metropolitana.
Nell’ambito di tale complessa attività, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per incidere sulle situazioni di illegalità e degrado urbano, è stato possibile arrestare in flagranza di reato 3 persone e denunciarne altre due alla locale Procura della Repubblica.
Nei pressi della fermata “Torre Angela”, invece, due cittadini del Marocco, in concorso tra loro, sono stati arrestati in flagranza di reato dopo essere stati trovati in possesso di 12 involucri di cocaina pronti per essere venduti, insieme a 485 euro in contanti ritenuti provento di pregressa attività illecita.
Un uomo della provincia di Viterbo, controllato nei pressi di un’autovettura in sosta all’altezza della fermata metro “Borghesiana”, è stato denunciato alla Procura della Repubblica dai Carabinieri della Stazione di Rocca di Papa poiché, durante le fasi di identificazione, avrebbe rivolto ai militari espressioni minacciose e ingiuriose, in presenza di altre persone, allo scopo di interrompere il controllo nei suoi confronti.
Dai controlli alla circolazione stradale, nei pressi della fermata “Due Leoni”, i Carabinieri hanno denunciato un 34enne di Roma, trovato alla guida di un’autovettura con la patente mai conseguita e con recidiva nel biennio.
Complessivamente, sono state controllate 79 persone e 44 mezzi.
Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli indagati devono intendersi innocenti fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.