Roma, furti in abitazione, cinque topi d'appartamento, tutti di etnia rom, incastrati dalla Polizia
Sono state le analisi delle immagini estrapolate dal sistema videosorveglianza che hanno consentito agli investigatori del XV Distretto Ponte Milvio di ricostruire la dinamica dell’episodio di cui i cinque complici, tra i 28 ed i 51 anni, si sono resi responsabili. Fermati dopoi un inseguimento
(AGR) Sono gravemente indiziati dei reati di tentato furto e resistenza a Pubblico Ufficiale i cinque complici, tra i 28 e i 51 anni, tutti di etnia Rom, arrestati dalla Polizia di Stato.
Ad incastrarli, l’analisi delle immagini estrapolate dal sistema videosorveglianza che hanno consentito agli investigatori del XV Distretto Ponte Milvio di ricostruire la dinamica dell’episodio di cui i cinque complici si sono resi responsabili.
A quel punto, due di loro si erano diretti verso un’abitazione sita al primo piano di un condominio per poi dividersi: mentre uno faceva da palo, l’altro – dopo aver tentato di forzare invano la finestra – si era arrampicato per scavalcare il cancelletto ed accedere al cortile antistante.
In quel momento, i poliziotti, che nel frattempo li avevano seguiti senza perderli di vista, sono usciti allo scoperto. Mentre riuscivano a bloccare e a mettere in sicurezza uno dei due nonostante la strenua resistenza opposta da quest’ultimo, l’altro era riuscito a dileguarsi e a scappare, insieme agli altri complici, a bordo dell’auto, a gran velocità.
La loro fuga si è però conclusa quando, sul Lungotevere, sono stati accerchiati dall’autoradio: al loro seguito, gli agenti hanno rinvenuto arnesi atti allo scasso, guanti e passamontagna. Proprio in quel frangente, via radio, veniva diramata la nota di un presunto furto presso un’abitazione in via Monte del Gallo. A lanciare l’allarme era stata la proprietaria, in quel momento fuori città, che era stata allertata dal sistema antifurto e dalle immagini – remotizzate sul suo cellulare – da cui si intravedevano tre soggetti che si erano introdotti furtivamente nella sua abitazione.
L’analisi immediata dei fotogrammi ha consentito, in breve tempo, ai poliziotti, di associare i volti catturati dal sistema videosorveglianza a quelli dei cinque uomini che avevano dinanzi a sé.
Per tutti, quindi, è scattato l’arresto – convalidato dall’autorità giudiziaria – per il reato di tentato furto; per uno di loro, è stata altresì contestata la resistenza a Pubblico Ufficiale.
Si precisa che gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
foto archivio AGR