Roma Giubileo più sicuro, giro di vite sulle strutture ricettive, scoperto hotel abusivo
L’avvio del Giubileo ha incrementato i capillari controlli da parte della Polizia per quanto concerne le strutture ricettive. Ieri, il Questore di Roma ha disposto la cessazione immediata dell’attività per un albergo “diffuso” abusivo, la sospensione per altre due attività e due denunce.
Polizia sospensione attività strutture ricettive
(AGR) L’avvio del Giubileo ha incrementato i capillari controlli da parte della Polizia di Stato per quanto concerne le strutture ricettive, che mirano ad attenzionare, oltre al centro storico, anche le zone a maggiore vocazione turistica quali, nello specifico, l’area prospiciente la stazione Termini.
Sono quattro le strutture ricettive nei confronti delle quali, nella giornata di ieri, è scattato il provvedimento di sospensione dell’attività emesso dal Questore di Roma in applicazione dell’articolo 100 T.U.L.P.S.
L’attenzione dei poliziotti è stata poi rivolta all’interno di un’altra struttura ricettiva dove, durante il controllo, è stato rilevato che era stata aumentata la capacità ricettiva di alcuni posti letto rispetto a quanto effettivamente dichiarato dal titolare che, per questo, è stato sanzionato amministrativamente. Per lui, è scattata anche la denuncia per aver omesso di comunicare all’autorità di P.S. i nominativi di due clienti arrivati il giorno precedente e partiti nel corso del controllo amministrativo. Sospensione di sette giorni anche in questo caso per l’attività ricettiva autorizzata.
Infine, l’attività di controllo eseguita dal personale della Polizia Amministrativa della Questura di Roma si è focalizzata sul gestore di due attività ricettive: un albergo ed un affittacamere. Qui gli agenti hanno ‘scoperto’ un albergo “diffuso” abusivo: l’escamotage per creare un vero albergo accorpando più strutture come affittacamere o le c.d. “altre forme di ospitalità” aggirando così leggi e regolamenti.
Un ‘modus operandi’ non nuovo nella Capitale e scoperto più volte dagli investigatori della Divisione Amministrativa durante i loro molteplici controlli. I poliziotti hanno infatti riscontrato che, presso la reception dell’hotel, di fatto veniva gestita anche la struttura ricettiva di affittacamere, dove venivano effettuate le operazioni di check in e check out degli ospiti, con la presenza delle chiavi delle stanze di entrambe le strutture, la numerazione sequenziale delle stanze anche se appartenenti a strutture diverse. Il Questore di Roma ha emesso, ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S., un provvedimento di cessazione immediata dell’attività abusiva e contestualmente la sospensione di 7 giorni di ciascuna delle attività ricettive autorizzate con conseguente chiusura.
Sono stati gli stessi agenti della Divisione Amministrativa e Sociale ad apporre i sigilli alle strutture ricettive interessate dai provvedimenti.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.