Roma Metro C 4 pusher arrestati in fragranza...nei pressi delle fermate Borghesiana e Finocchio
Nelle vicinanze della fermata “Borghesiana”, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un romano e un cittadino del Kosovo poiché sono stati fermati in atteggiamento sospetto e trovati in possesso 12 involucri di cocaina, 17 involucri di crack e 500 euro in contanti.
Carabinieri controlli metropolitana romana
(AGR) I Carabinieri della Compagnia di Frascati hanno effettuato una serie di controlli nella periferia est della Capitale, finalizzati alla prevenzione e alla repressione della microcriminalità nei quartieri Tor Bella Monaca e Tor Vergata, prestando particolare attenzione alle fermate della linea “C” della metropolitana.
Nell’ambito di tale complessa attività, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per incidere sulle situazioni di illegalità e degrado urbano, è stato possibile arrestare in flagranza di reato 4 persone, gravemente indiziate del reato di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, e denunciare alla locale Procura della Repubblica un cittadino moldavo per il reato di ricettazione.
Nei pressi della fermata “Finocchio”, invece, due cittadini egiziani sono stati fermati a bordo di un’auto a noleggio e trovati con 24 involucri di cocaina e 23 involucri di crack, oltre alla somma di 400 euro in contanti ritenuti provento di attività illecita.
Dai controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno denunciato alla Procura della Repubblica un cittadino della Moldavia poiché fermato a bordo di uno scooter risultato rubato.Complessivamente, sono state controllate 79 persone e 44 mezzi.
Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli indagati devono intendersi innocenti fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.