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Roma piazza Bologna, nel mirino di Carabinieri e GDF la movida, ispezionate 17 attività commerciali, trovate irregolarità in 7 esercizi

Ispezionate diciassette attività commerciali; in sette di queste,  sono state riscontrate irregolarità amministrativo-contabili. Inoltre, un neopatentato romano di 21 anni è stato denunciato in quanto dopo un controllo con etilometro, era alla guida di un veicolo con tasso superiore consentito

printDi :: 23 marzo 2025 13:12
Carabinieri controlli a Piazza Bologna

Carabinieri controlli a Piazza Bologna

(AGR) I Carabinieri della Compagnia di Roma Parioli, insieme ai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, coadiuvati da personale del 3° Nucleo Operativo Metropolitano della Guardia di Finanza di Roma, in zona piazza Bologna, hanno effettuato un servizio coordinato di controllo straordinario, finalizzato alla prevenzione e repressione della criminalità diffusa nelle aree urbane.

Nello specifico, i militari hanno denunciato per guida sotto l’influenza dell’alcol, un neopatentato romano di 21 anni, in quanto a seguito di un controllo con etilometro è stato sorpreso alla guida di un veicolo, con tasso superiore consentito. Contestualmente gli è stata anche ritirata la patente di guida. 

 
Ispezionate diciassette attività commerciali; in sette di queste,  sono state riscontrate irregolarità amministrativo-contabili.

Costante è l’azione di controllo messa in campo dai Carabinieri nei servizi quotidiani posti in essere nel territorio, in linea con le indicazioni fornite dal Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e condivise anche in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Complessivamente, i Carabinieri, hanno identificato 140 persone, controllato 45 veicoli e ispezionato 17 esercizi pubblici.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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