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Roma Termini, arrestato due volte in tre giorni per utilizzo indebito di carte di credito, in tasca aveva 65 carte

Maxi controlli nell'area della stazione Termini. I cani antidroga hanno individuato un pusher tunisino che è stato denunciato. Nel corso dell'operazione i Carabinieri hanno arrestato cinque persone e denunciate sei. Un cittadino della Guinea trovato in possesso di 65 carte

printDi :: 25 novembre 2024 16:51
Carabinieri durante i controlli a Termini

Carabinieri durante i controlli a Termini

(AGR) Continua l’intensa attività di controllo dei Carabinieri del Gruppo di Roma nell’area della stazione ferroviaria di Roma Termini e nelle zone limitrofe, con l’obiettivo di prevenire e contrastare la criminalità diffusa e il degrado.

L’operazione ha portato all’arresto di 5 persone e alla denuncia a piede libero per altre 6.

 
Durante i controlli, grazie al fiuto infallibile dei cani antidroga delle unità del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria, i Carabinieri hanno denunciato un cittadino tunisino, trovato in possesso di alcuni panetti di hashish e diverse banconote di piccolo taglio, ritenute provento di pregresse attività illecite.

Altre 5 persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica: un cittadino di Napoli, trovato in possesso di un paio di cuffie ancora inscatolate di cui non ha saputo giustificare il possesso; una romana di 44 anni, gravemente indiziata di furto aggravato per essersi impossessata di alcuni capi di abbigliamento da un negozio della stazione Termini; una cittadina cilena, trovata in possesso di una confezione di profumo dal valore di 169 euro asportata poco prima da una profumeria; un cittadino peruviano che ha fornito false generalità al controllo dei militari; e un cittadino napoletano, per inosservanza del DACUR emesso dal Questore di Roma nei suoi confronti.

I Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, in distinte operazioni, hanno arrestato un cittadino pugliese, bloccato dalla sicurezza di un negozio di abbigliamento della stazione Termini, in possesso di una giacca sportiva del valore di 300 euro dopo aver oltrepassato le barriere antitaccheggio; una donna peruviana, invece, è stata arrestata dopo aver rimosso con un uncino metallico le placche antitaccheggio da un cappotto del valore di 230 euro.

Un 52enne cubano, vedendo una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Roma Quirinale, si è disfatto di tre carte di credito rubate poco prima in un ristorante di via Flavia, lanciandole via. Dopo un tentativo di fuga, è stato immediatamente fermato e arrestato.

I Carabinieri della Stazione di Roma Macao, invece, hanno arrestato un 28enne della Guinea, sorpreso mentre cercava di prelevare denaro da un ATM inserendo biglietti e abbonamenti di trasporto, bloccando il terminale. Durante la perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di 65 carte di credito e di pagamento intestate ad altre persone, oltre a numerosi biglietti di viaggio usati. Per questo motivo, l’uomo è stato arrestato poiché gravemente indiziato del reato di indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento.

Dopo tre giorni, l’uomo è stato rintracciato nuovamente dai militari del Nucleo Scalo Termini in Piazza dei Cinquecento, in atteggiamento sospetto davanti a un ATM, con in tasca un paio di forbici e tre carte di credito appartenenti a una donna che ne aveva denunciato il furto. È stato quindi arrestato ancora una volta per lo stesso reato.

Tre persone, infine, sono state sanzionate in via amministrativa per la violazione del divieto di stazionamento nei pressi della stazione Termini, con contestuale notifica di ordine di allontanamento per 48 ore; a loro carico è stata elevata anche una sanzione amministrativa di 100 euro. In totale, i Carabinieri hanno identificato 247 persone e controllato 92 veicoli.

Si precisa che i procedimenti sono in fase di indagini preliminari e che gli indagati devono considerarsi innocenti fino a eventuale sentenza definitiva.Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito

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