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Salvo D'Acquisto verso la beatificazione, elevato a titolo di "venerabile" dal Papa

Il Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Salvatore Luongo ha espresso la più sentita gratitudine a Sua Santità Papa Francesco per il Decreto che riconosce l’offerta della vita del Servo di Dio, al Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto elevandolo al titolo di "venerabile"

printDi :: 25 febbraio 2025 14:30
Salvo D'Acquisto (foto Arma dei Carabinieri)

Salvo D'Acquisto (foto Arma dei Carabinieri)

(AGR) Via libera alla pratica di Beatificazione di Salvo D’Acquisto. Il Papa infatti ha autorizzato il Dicastero delle cause dei santi a promulgare il decreto riguardante “...l'offerta della vita del servo di Dio Salvo D'Acquisto, fedele laico, nato a Napoli il 15 ottobre 1920 e morto a Palidoro il 23 settembre 1943”. Appena conociuta la decisione del Pontefice, ricoverato al Gemelli, il Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, Comandante Generale dell’Arma, a nome suo e di tutti i Carabinieri d’Italia, ha espresso la più sentita gratitudine a Sua Santità Papa Francesco per il Decreto che riconosce l’offerta della vita del Servo di Dio, il Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto, Medaglia d’Oro al Valor Militare, elevandolo al titolo di “Venerabile”.

“Con viva emozione accolgo la notizia del riconoscimento concesso al Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto” ha dichiarato il Comandante Generale. “Salvo D’Acquisto è un esempio luminoso di coraggio, abnegazione e amore per il prossimo, che supera i confini del tempo: un modello di riferimento per tutti i Carabinieri e per le future generazioni”.

 
Il Comandante Generale, inoltre, ringrazia Sua Santità, cui rivolge le sue preghiere affinché trovi conforto e forza in questi giorni delicati, per avere sottolineato, ancora una volta, il significato profondo dell’eredità morale lasciata da Salvo D’Acquisto. “L’Arma dei Carabinieri è onorata di custodire e tramandare il suo insegnamento, consapevole che il suo sacrificio raffigura la più alta espressione del nostro giuramento” dichiara ancora il Generale Luongo.

Infine, conclude il Vertice dell’Arma, “un commosso pensiero ai familiari di Salvo D’Acquisto, il cui nome è inciso nella storia dell’Istituzione e nel cuore degli italiani, e a tutti gli uomini e le donne dell’Arma che ogni giorno, con lo stesso spirito, operano per la sicurezza e la giustizia”.

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