X Municipio, riaperta in mattinata la via del mare e la via Ostiense
Zannola/Di Matteo: "La chiusura era necessaria per una serie di verifiche e indagini preliminari effettuate sul ponte, a garanzia degli automobilisti. Il passaggio resta consentito solo ai mezzi inferiori a 3,5 tonnellate, invariati fino a dicembre, i percorsi alternativi predisposti dal Tpl
(AGR) Riapre la via del mare e la via Ostiense. Restano le limitazion i per i mezzi pesanti superiori a 3,5 tonnellate ma per ora il traffico sulle due arterie è ripreso mentre parte il monitoraggio della Colombo, soffocata dalle auto e sulla Litoranea.
“Siamo soddisfatti della riapertura della via del Mare e della via Ostiense al traffico veicolare. Da questa mattina – dichiarano Giovanni Zannola, Presidente della Commissione capitolina Mobilità e Leonardo Di Matteo, Presidente della Commissione Lavori pubblici e Mobilità del Municipio X - la viabilità in entrambi i sensi di marcia è ripresa nel tratto in prossimità del ponte di scavalco del Fosso Colatore, situato al chilometro 13,300, chiuso per qualche giorno per motivi di sicurezza.
Per quanto ci riguarda – proseguono i Presidenti Zannola e Di Matteo – siamo impegnati su tutti i fronti della viabilità del territorio. Prendono infatti il via i Tavoli permanenti con il Comando Generale della Polizia Locale di Roma Capitale sulla criticità della via Cristoforo Colombo e della via Ostiense per consentire l’attivazione di postazioni strutturali sia la mattina dalle ore 6.30 che la sera dalle ore 16.30 (nelle intersezioni di maggior rilievo di viabilità, al fine di consentire un miglior deflusso veicolare la mattina per i residenti del Municipio X verso il territorio dell'Eur e la sera verso le proprie abitazioni).
Stesso discorso per la via Litoranea ed in costante confronto con la Città Metropolitana, in merito all'inizio dei lavori sui ponti che presentano difformità strutturali. Lo scopo – concludono i Presidenti delle commissioni capitoline e municipali Zannola e Di Matteo - è trovare soluzioni efficaci e realizzabili in tempi contenuti, con soluzioni che consentano durante i lavori di ripristino dei ponti, anche in modo alternativo, l'utilizzo della sede stradale ai cittadini al fine di permettere il collegamento tra i due comuni di Roma Capitale e Pomezia”.
foto archivio AGR