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Roma, Piccolo teatro San Paolo: "Il male di vivere" regia di Valentino Pucciarelli

Lo spettacolo teatrale racconta due storie: la prima si intitola “Anna Cappelli” (con adattamento di Vittorio Aliotta) ed è un monologo interpretato da Licia Pacella che racconta la vita di Anna. La seconda storia, si svolge in un bagno di una casa borghese, tra chiacchiere inutili e banali problemi

printDi :: 31 gennaio 2025 20:22
Il male di vivere

Il male di vivere

(AGR) di Manuela Minelli

“Il Male di vivere”, lo spettacolo teatrale in due atti scritto da Annibale Ruccello e Giuseppe Manfridi, per la regia di Valentino Pucciarelli, debutta questa sera al piccolo teatro San Paolo di Roma e resterà in cartellone per tutto il weekend.

 
Dopo una prestigiosa carriera di attore e già alla sua seconda regia, Valentino Pucciarelli decide di mettere in scena due testi certamente non semplici.

Lo spettacolo teatrale si snoda attraverso due storie: la prima, del drammaturgo Annibale Ruccello prematuramente scomparso alla giovane età di trentasei anni, si intitola “Anna Cappelli” (con adattamento di Vittorio Aliotta) ed è un monologo interpretato da Licia Pacella che racconta un breve squarcio temporale della vita di Anna, donna degli anni ’60 la quale, attraverso il lavoro, tenta di rendersi indipendente e uscire dall’ inconsistenza della provincia. La stessa, però, porta con sé frustrazioni e fissazioni e, soprattutto, un morboso desiderio di costruirsi una vita propria. Una vita in cui il possesso per tutto ciò che deve "essere suo", dall'amore a tutto ciò che la circonda, solo in un’apparente sottomissione ai desideri del proprio uomo, con conseguente annullamento dei propri, la condurrà a sprofondare nell’abisso, fino ad un epilogo drammatico, surreale e inaspettato.

La seconda storia, si svolge all'interno di un bagno di una casa borghese, tra chiacchiere inutili e banali problemi superabili. Qui il drammaturgo Giuseppe Manfridi, attraverso voci fuori campo, vere protagoniste del dramma, sottolinea l'inconsistenza borghese, fatta di piccole depravazioni, effimeri valori e impalpabili sentimenti che si palesano soprattutto nella conclusione della storia, dove unica eroina sembra essere proprio la figlia dei proprietari dell'appartamento che, grazie alla sua giovanissima età, è ancora scevra dalla lordura e dalla miseria morale di tutti gli altri personaggi.

Il finale però indica anche per la bambina un ineluttabile destino, purtroppo non diverso da quello dei suoi genitori.

Quel màl de vivre, con le sue angosce e le sue nevrosi, l'ineluttabilità di stati d'animo sempre al limite, è il vero protagonista incontrastato che, dominando dall'alto, sembra addirittura regolare ogni singolo movimento dei personaggi delle storie raccontate.

“Il Male di vivere” è uno spettacolo che tocca ognuno di noi nel profondo, poiché da sempre è presente nella natura dell’essere umano e in tempi fatui e leggerini come quelli in cui viviamo, quella del regista Valentino Pucciarelli è sicuramente una scelta coraggiosa il cui risultato è uno spettacolo di valenza universale che permette ad ognuno di noi di riflettere sulla nostra vita.

In scena: Licia Pacella; Marco di Lotti; Cristina Rossi; Claudia Pucciarelli; Stefano Grossi; Camilla Rocchi; Vittorio Aliotta.

Il male di vivere – Regia Valentino Pucciarelli – 31 gennaio e 1 febbraio ore 21; domenica 2 febbraio

ore 18.45 - Piccolo Teatro San Paolo – Via Ostiense 190 – Roma – Tel. 392.2819814

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il male di vivere locandina spettacolo

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