Cgil e FLC CGIL, domani parte da Roma la ‘Carovana dei diritti", ci sarà pure Landini

La Carovana dei diritti è un percorso a tappe in tutte le Regioni d’Italia per affrontare alcuni temi fondamentali e critici per i settori dell’Istruzione e della Ricerca: la questione dei salari e dei contratti, la qualità del lavoro, l’elevato numero di precari. Il Pd X sostiene lo sciopero

Di E. B.: Redazione AGR :: 15 novembre 2023 18:55

Carovana dei diritti locandina

(AGR) Domani, 16 novembre, a Roma con una conferenza stampa alle ore 14.30, davanti alla sede nazionale della Cgil, in corso d’Italia 25, comincerà ufficialmente il viaggio della carovana della Flc Cgil: ‘Stesso Paese, stessi diritti’. Alla partenza saranno presenti il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, assieme alla segretaria generale della FLC CGIL Gianna Fracassi.

Un percorso a tappe attraverso tutte le Regioni d’Italia per affrontare alcuni temi fondamentali e critici per i settori dell’Istruzione e della Ricerca: la questione dei salari e dei contratti nei settori della conoscenza, la qualità del lavoro, con l’elevato numero di precari, la privatizzazione e il forte definanziamento di scuola, università, ricerca e Afam e ultima, ma non per ordine di importanza, l’autonomia differenziata prevista nel DDL Calderoli che rischia di distruggere il sistema nazionale di Istruzione così come lo conosciamo.

Intanto sullo sciopero di venerdì 17 Cgil e Uil incassano il sostegno dei circoli Pd:“Continuano le provocazioni di questo Governo e del suo Ministro Salvini contro i lavoratori e le lavoratrici. - si legge su un comunicato stampa dei circoli del Pd del X Municipio - Oltre a negare la precarietà, la crisi economica e sociale che investe le famiglie, oltre a non investire sulla riconversione ecologica, oltre a non prevedere nulla sugli investimenti produttivi e sociali che creano occupazione e ricchezza, il Governo e Salvini attuano con scaltrezza distrazioni di massa mettendo lavoratori e lavoratrici in contrapposizione agli interessi dei cittadini negando il diritto di sciopero generale con motivazioni che hanno del ridicolo sapore di un passato della nostra storia che vorremmo dimenticare. Il PD e tutte le forze democratiche del nostro territorio saranno in PIAZZA a Manifestare insieme a CGIL e UIL, ai lavoratori e lavoratrici, agli studenti, a chi il lavoro ancora non ce l’ha, ai pensionati e pensionate, alle imprese abbandonate senza una politica industriale seria, perché la legge di bilancio cambi radicalmente e dia risposte serie e concrete per una vera crescita dell’economia reale e non aumenti le diseguaglianze e la povertà”.

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