Ostia, emergenza abitativa a piazzale Mediterraneo, il Municipio cerca una soluzione condivisa
Costituito il tavolo di lavoro Municipale nato dalla necessità di trovare soluzioni abitative adeguate per le persone che vivono in camper e roulotte. Con il contributo delle associazioni il percorso verso soluzioni adeguate e competenti appare possibile.


(AGR) Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa a firma congiunta di: Unione Inquilini, Coop. Namasterra, Medici Senza Fissa Dimora, Punto D, Sant’Egidio, Gruppo ABC-Smom, Sinistra Italiana, Democrazia Solidale, PD, Laboratorio Civico X sul tema dell'emergenza abitativa di Piazzale Mediterraneoper la cui soluzione è stato istituito formalmente un tavolo Municipale. Un'importante esperienza di lavoro collettivo che può e deve diventare modello da seguire.
"Nella giornata di Mercoledì 26 Agosto si è formalmente costituito il tavolo di lavoro Municipale nato dalla necessità di trovare delle soluzioni abitative adeguate per le persone che vivono in camper e roulotte nell’area di Piazzale Mediterraneo. Al tavolo, oltre ai rappresentanti della costituente associazione “Noi Senza Fissa Dimora” e alle numerose realtà del territorio impegnate da sempre nel contrasto alla povertà e all’emergenza abitativa, hanno partecipato anche alcuni dirigenti della Polizia Locale, della ASL Rm 3 e della Sezione Consolare dell’Ambasciata di Romania. L’obiettivo è quello di condividere e concertare tutte le attività da mettere in atto al fine di dare una risposta concreta a chi da troppi anni, spesso senza avere la giusta attenzione, vive nell’area di Piazzale Mediterraneo in condizioni abitative precarie, trasformando questo modello di lavoro collettivo in una esperienza replicabile in tutta la città.
La definizione di un efficace percorso istituzionale, quindi di un modello di lavoro replicabile, atto a dare risposte concrete alle persone in stato di emergenza abitativa sarà possibile solamente interrompendo la pratica dello spostamento delle roulotte da una parte all’altra della città. Abbiamo chiesto inoltre alle Istituzioni Municipali di farsi carico di ripristinare l'adeguata pressione idraulica nelle fontanelle presenti nell'area di Piazzale Mediterraneo e di procedere alla richiesta di intervento presso gli Enti di competenza al fine di far riparare i bagni pubblici, guasti da mesi, posizionati nella Stazione di Castel Fusano.
L’impegno instancabile e la professionalità mostrata dalle realtà associative e politiche impegnate e mette in luce l’importanza della partecipazione attiva della società civile nella risoluzione delle problematiche dei territori a beneficio della comunità intera. Quando l’attivismo incontra la disponibilità e l’ascolto delle istituzioni il percorso verso soluzioni adeguate e competenti appare possibile. Ci aspettiamo già dai prossimi incontri un impegno concreto da parte di tutte le istituzioni a sostenere l’attivazione di progetti di inclusione e supporto, che possano diventare una risorsa per tutti i cittadini e le cittadine fragili che vivono in situazioni di estrema marginalità e disagio".