Roma, VI e VII Municipio, grave carenza di medici di Medicina Generale
Celli-Barbati: "È inaccettabile che in una città come Roma ci siano quartieri dove l'accesso alle cure primarie è limitato. La carenza di medici di base e pediatri, infatti, sta creando disagi enormi, soprattutto per le famiglie e gli anziani. Situazione aggravata dall'invecchiamento del personale


(AGR) Allo stato attuale nel Lazio sono in servizio poco più di 4mila medici di medicina generale. Ne servirebbero, secondo stime (Fnomceo e Fimmg) almeno 1.200 in più in tuttala regione, 500 solo a Roma. Entro il 2026andranno in pensione ulteriori 1200 medici; facendo così del Lazio la seconda Regione italiana per riduzione di medici per un totale di circa 230 unità. “La grave carenza di medici di medicina generale - denuncia la consigliera regionale Pd Eleonora Mattia - compromette l’accesso alle cure primarie nelle periferie e nelle aree interne e rischia di intasare i Pronto Soccorso. E’ urgente che la Regione faccia la propria parte: il presidente Rocca deve convocare con urgenza il Comitato regionale per un nuovo Accordo Integrativo Regionale". L'allarme arriva in Campidoglio che oggi denuncia la situazione preoccupante registrata nei Municipio VI e VII.
La presidente Svetlana Celli e il vicepresidente dell'Assemblea capitolina Carmine Barbati denunciano la grave carenza di medici in quattro quartieri della Capitale, una situazione che mette a rischio il diritto alla salute dei cittadini, in particolare nelle aree più periferiche.
"La situazione, secondo i dati presentati, è aggravata dall'invecchiamento del personale medico e dalla mancanza di nuovi ingressi nel sistema sanitario", concludono Celli e Barbati.
foto archivio AGR