Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

Partita perfetta della Roma, Europa più vicina. Monza con un piede in serie B.

ROMA-MONZA 4-0

printDi :: 27 febbraio 2025 16:55
ROMA-MONZA 4-0

ROMA-MONZA 4-0

(AGR) La Roma conquista altri tre punti e va a lambire le posizioni buone per l’Europa. Il dominio della Roma è assoluto per tutta la gara. I giallorossi partono a spron battuto e le cose, per loro, si mettono subito bene: al 10’, Saelemaekers riceve palla da Shomurodov, si accentra e con un velenosissimo diagonale porta in vantaggio la Roma. La partita va avanti tra continue scorribande della Roma, mal contrastate dal Monza, che, dal canto suo, è arroccato nella propria metacampo. La squadra brianzola sembra arrivata all’Olimpico tesa più a contenere il passivo, magari cercando di piazzare il colpo gobbo fidando su distrazioni o papere avversarie, piuttosto che su sue vere e proprie iniziative offensive: un atteggiamento tattico che ben presto si rivela deleterio per i brianzoli, quando, al 32’ la Roma dà il via con Baldanzi ad un’azione corale con pallone che arriva a Mancini che, a sua volta, coinvolge Soulè, l’argentino stordisce Kyriakopulos con una serie di giochi di gambe, poi, trovato lo spiraglio, crossa per Shomurodov che insacca preciso di testa. 2-0 e squadre al riposo.

Nella ripresa, l‘atteggiamento della Roma rimane arrembante, con il Monza che sembra davvero scomparso dalla scena, incapace com’è ad arginare gli impeti romanisti. La squadra giallorossa accumula corner ed occasioni ma arriva al terzo goal solo al 73’, quando Angelino vola per quaranta metri e poi lascia partire una sventola angolata imprendibile per l’estremo difensore Turati. Due minuti dopo, al 75’, il Monza si fa vedere, si fa per dire, per la sola ed unica volta, con un colpo di testa di Carboni che va alto sulla traversa: un po' poco per una squadra che cerca di salvarsi. Nel finale di gara, la partita si mantiene su buoni ritmi: la Roma non appare sazia del bottino, che cerca di rimpinguare: tanta pertinacia viene premiata all’88’, quando, sugli sviluppi di un angolo battuto da Dybala, il pallone arriva a Cristante, ben appostato in area, e, spizzato di testa dal centrocampista giallorosso, disegna una traiettoria malefica per il bravo Turati e va a planare nel sacco brianzolo.

 
Tra Roma e Monza è stata disputata una partita il cui esito, per quanto si è visto in campo, non poteva essere che quello: goleada romanista, frutto di una spaventosa superiorità tecnico-tattica e qualitativa che è andata avanti dal primo all’ultimo minuto di gara, nei confronti di un Monza troppo gracile, si potrebbe dire, che non ha mai dato l’impressione di poter dare, in qualche modo, fastidio alla Roma, poterne interrompere o contrastare adeguatamente le sue iniziative offensive, rendersi pericoloso. Per larghi tratti, la squadra brianzola è stata in completa balia dell’avversaria, e buon per lei che i vari Pisilli, Shomurodov e Baldanzi, peccando di egoismo, hanno mandato all’aria ottime occasioni da rete. Con questo Monza, la Roma non ha mai corso pericoli; semmai, se ne percepivano i prodromi a causa di maldestri interventi dei giallorossi, più che a decise iniziative ospiti.

Andando al punteggio, reiteriamo che questo avrebbe potuto essere più largo se i coinvolti nelle tantissime azioni pericolose romaniste, che sovente arrivavano ai venti metri avversari, invece di peccare di volta in volta di egoismo o di altruismo, avessero fatto la cosa più ovvia: dare la palla al compagno meglio piazzato o, viceversa, andare al tiro. Bene, la Roma, con questa vittoria, insidia le concorrenti al posto in Europa: l’eccezionale lavoro di Ranieri sta dando i suoi frutti. Tuttavia, a detta dei molti cosiddetti esperti, coloro cioè che, calcio o non calcio, da decenni imperversano giorno e notte sui media senza mai azzeccarne una, il quarto posto finale in classifica, buono per la Champions League, sembra fuori della sua portata, ma è nostra impressione, invece, che, visto il ruolino di marcia della squadra (oltre dodici partite senza sconfitte), visti anche certi clamorosi risultati delle tante agguerritissime concorrenti, visto, infine, che da qui al termine del campionato mancano dodici partite, per la Roma tutto è ancora possibile.

Sotto la guida del Maestro Ranieri, la giallorossa è tornata ad essere una squadra in piena salute psico-fisica, con tanta voglia di vincere e soprattutto tanta consapevolezza nei propri mezzi e nelle proprie possibilità; certe prestazioni scialbe, anonime, palesemente offerte senza convinzione nelle fasi iniziali del campionato, sono ormai un lontano ricordo. E, a proposito delle qualità individuali e di squadra, queste, appassite ad inizio stagione da mediocri performance, sembrano essere rifiorite: i giocatori appaiono trasformati dalla ‘Cura Ranieri’ e se non fosse per quei cinque, sei punti malamente gettati via a causa di prestazioni che definiremmo, eufemisticamente, bizzarre o se preferite, tatticamente incomprensibili, oggi questa squadra sarebbe lì a battersi per l’obiettivo Champions League, avendo ottime chance per centrarlo. Ma, come detto dianzi, il campionato è ancora lungo e le partite che mancano alla sua conclusione sono dodici, tantissime.

Gli up and down di una squadra, di una qualsiasi squadra, nel corso di una stagione sono scontati: non temiamo di essere smentiti quando affermiamo che non esiste squadra al mondo capace di mantenere l’equilibrio psico-fisico sempre su livelli alti, ottimali. Vedremo, di qui a fine stagione se saremo smentiti dai fatti. Contro il Monza, la Roma gestione Ranieri ha offerto una delle sue migliori prestazioni: su questo non ci piove.

Si dirà che il Monza era in formazione largamente rimaneggiata, priva com’era di alcuni dei suoi elementi-base, ma, visto che nel calcio non c’è controprova, si potrebbe anche affermare che i brianzoli, con l’organico schierato al completo, invece di quattro magari prendevano otto goal. Battute a parte, obiettivamente è vero che il Monza non ha potuto schierare la sua formazione migliore, ma fino ad un certo punto perché un parco-giocatori di venti, venticinque elementi, l’attuale organico standard di una squadra, nel calcio di oggi non può comprendere giocatori di qualità ‘A’, diciamo così, e giocatori di qualità ‘B’, stante l’altissima competitività della nostra Serie A: questo significa che i giocatori che fanno parte di questo o quell’organico devono essere considerati tutti allo stesso livello qualitativo. Almeno da un punto di vista obbiettivo, i calciatori che militano nel nostro campionato, uno tra i più belli e spettacolari del mondo, per il solo fatto di giocarvi, devono essere considerati tutti di altissima qualità tecnica. Dire, perciò, che la sconfitta del Monza è arrivata in buona parte dal fatto che non ha potuto disporre di giocatori-chiave, è un pretesto bello e buono che, tra l’altro, non porterebbe rispetto a chi è stato schierato come ‘sostituto’.

Semmai, il discorso andrebbe spostato sulle scelte fatte da chi opera nel mercato dei trasferimenti, ne è cioè responsabile e se poi, nel corso della stagione, giocatori esperti o lì lì per esplodere o promettenti vengono mal impiegati, magari addirittura chiamandoli a ricoprire ruoli del tutto diversi da quello loro abituali o, ancora, la conduzione tecnica ha una esperienza di gestione basata più su un nome illustre o su un’antica fama di giocatore, piuttosto che su una vera e propria capacità maturata con tanta, tanta gavetta, allora sì che, volente o nolente, ti ritrovi ad annaspare nelle sabbie mobili della bassa classifica. Sarebbe, il condizionale è d’obbligo, l’attuale situazione di classifica del Monza, per il quale si prospetta un prosieguo di campionato tutto in salita, con finale sicuramente incandescente, perché la salvezza non dipende solo dal bravissimo mr. Nesta.

 

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE