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Balneari, una schiarita sulle concessioni?

print03 dicembre 2009 20:41
(AGR) Grande soddisfazione per la 1° Assemblea unitaria FIBA-Confesercenti e SIB-Confcommercio che ha visto confluire a Roma da tutta Italia oltre 5 mila imprenditori balneari. Nel corso dei lavori sono stati registrati una serie di interventi da parte di sindaci, assessori regionali, forze politiche e rappresentanti del Governo che hanno fornito un serio e costruttivo contributo al tema legato al rinnovo delle concessioni demaniali a seguito dell’infrazione comunitaria.
Le organizzazioni delle imprese hanno ribadito la necessità di trovare un tempo di transizione tra l’applicazione di due norme praticamente opposte al fine di consentire, ad un sistema composto da 28 mila imprese, di affrontare il proprio futuro con la serenità necessaria per non compromettere investimenti e occupazione. Il ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto di fronte ad una platea attenta e tesa, a nome del Governo ha ribadito la centralità del sistema delle imprese balneari nel turismo italiano, e da questo riconoscimento ha preso lo spunto per individuare un percorso che nel tempo massimo di tre mesi vada a riscrivere una nuova normativa che, nel rispetto di quella europea, riconosca il valore delle imprese balneari, gli investimenti effettuati e la professionalità acquisita.
La FIBA e il SIB hanno apprezzato la franchezza del Ministro, il valore degli impegni assunti, la possibilità di partecipare direttamente ai lavori della Conferenza Stato-Regioni per contribuire a garantire la continuità della specificità del sistema turistico balneare italiano.
“Seguiremo con la dovuta attenzione – hanno affermato Vincenzo Lardinelli della FIBA e Riccardo Borgo del SIB - la sequenza degli atti e dei provvedimenti affinché le aspettative dell’assemblea sitraducano in fatti concreti e nei tempi promessi. Solo così sarà possibile uscire dall’attuale situazione precaria ed incerta che, se non superata velocemente, rischia di compromettere l’immagine turistica dell’Italia. La speranza emersa dall’assemblea è quella di poter affrontare la prossima stagione estiva con una rinnovata fiducia che un settore strategico per l’economia nazionale come il nostro necessita per continuare a svolgere il proprio ruolo”.
Le due organizzazioni, che rappresentano il 95% delle imprese balneari italiane, hanno deciso di riunire periodicamente i proprio associati per monitorare che gli impregni assunti si trasformino in atti concreti nei tempi promessi.
Sulla questione il presidente della Fiba-Lazio ha dichiarato: “Sono soddisfatto – ha dichiarato Ruggero Barbadoro – dell’assemblea unitaria, per la prima volta, infatti, Confcommercio e Confesercenti si sono riuniti affrontando assieme un tema comune e di grande importanza. All’incontro hanno partecipato oltre 5000 persone. Fitta anche la presenza di ministri,senatori,ed amministratori locali, oltre ai più importanti sindaci della costa di tutta Italia. Ritengo che questo sia non un punto di arrivo… per l’intera categoria, ma di partenza per sviluppare e riorganizzare, anche a livello normativo del Codice della navigazione, il nostro prodotto balneare”.

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