Romics, ritorna la magia dei cosplayer e del fumetto
Una giornata passata alla Fiera di Roma, tra mille travestimento e conferenze sul mondo editoriale fumettistico
Romics
(AGR) Roma – E’ sempre bello tornare a Romics, soprattutto poi dopo due anni di pandemia da Covid-19. Non vedevo l’ora di ritornare a questo evento, che unisce tante generazioni per quattro giorni in un unico mondo di fantasia composta da: anime; fumetti; manga; i nostri supereroi preferiti; videogiochi; editoria; cosplayer e tanto altro. Come me, dovevano attendere questo giorno anche moltissimi altri ragazzi. Coetanei, piccini e tanti adulti, magari appassionati del genere o semplici curiosi, venuti a osservare coi propri occhi una così particolare fiera nel territorio di Roma.
Mi ha fatto bene al cuore vedere tanti giovani, alla ricerca di una fotografia col proprio cosplayer preferito o semplicemente alla ricerca di qualche gadget particolare tra i tantissimi stand esposti nei vari padiglioni della Fiera di Roma. Nei vari corridoi tra un padiglione e l’altro, sfilano costumi sgargianti e che attirano l’attenzione dei presenti, chiamati magicamente “all’attenti” per scattare foto o creare interessanti stories Instagram non dimenticando di scrivere l’hashtag #Romics28. Romics mancava a Roma dall’ottobre 2021, ma forse solamente questa settimana non si è sentita la pesantezza e la paura del Covid-19 sulle spalle. Camminando per i vari padiglioni, c’era la voglia di amicizia tra le persone, la condivisione di una passione magari anche una persona conosciuta lì all’istante.