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Ostia,braccio di ferro tra Regione e Ministero Ambiente per il ripascimento?

print18 novembre 2016 15:52
Ostia,braccio di ferro tra Regione e Ministero Ambiente per il ripascimento?
(AGR) E’ scontro istituzionale sul ripascimento ad Ostia levante. La Regione accellera mentre, il Minisero dell’Ambiente su istanza della senatrice Anitori, che ribadisce il “no” al progetto, frena. Il piano, com’è noto, prevede una spesa da 4 milioni di euro per interventi contro l'erosione ed il progetto dovrebbe essere realizzato prima della prossima estate.

Gli studi per i cosiddetti "pennelli" frangiflutti ad Ostia, infatti, hanno recentemente ottenuto il via libera anche dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e l'affidamento dei lavori dovrebbe avvenire già a fine gennaio. È quanto avrebbe riferito Mauro Lasagna, direttore regionale Risorse idriche e difesa del suolo. Ai lavori della commissione regionale è intervenuto anche Paolo Ferrara, capogruppo del M5S in Campidoglio, in qualità di vicepresidente della commissione ambiente del Campidoglio. “Per quanto riguarda, l'insabbiamento del canale dei pescatori, se ci sono ritardi sono dovuti sopratutto a procedure che bisogna rispettare, e comunque, riteniamo, che le due banchine finali del canale vadano ripristinate e allungate il più possibile" ha affermato il Prefetto Domenico Vulpiani, commissario straordinario per il X Municipio.

Per i balneari, era presente Ruggero Barbadoro, presidente della Federazione italiana imprese balneari e Fabrizio Fumagalli della Sib-Confcommercio. "Com’è noto a tutti, gli arenili di Ostia sono un patrimonio dello Stato e l'80-90% di quello che produce una spiaggia in termini di ricchezza va al territorio circostante. Siamo favorevoli a collaborare e partecipare ai costi di manutenzione ma chiediamo anche il riconoscimento delle competenze e delle responsabilità di ognuno. La nostra speranza - ha aggiunto Fumagalli - è che Regione e Comune si assumano le proprie responsabilità e diano una spinta all'esecuzione del ripascimento"

"Apprendo con estrema sorpresa dal resoconto della riunione della VI Commissione - Ambiente, lavori pubblici, mobilità, politiche della casa e urbanistica della Regione Lazio, tenutasi questa settimana, del via libera al dissennato e obsoleto progetto dei cosiddetti "otto pennelli frangiflutto" da realizzare sul litorale levante di Ostia". Lo ha dichiarato la senatrice di Area popolare Ncd-Udc, Fabiola Anitori.

"Si è trattata di un’audizione “monca” - precisa la senatrice di Ap - , a cui non ha partecipato alcun rappresentante del ministero dell’Ambiente, né del ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo, né della Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per il Comune di Roma, nè tantomeno il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica (Servizio Tenuta e Giardini) e l’altra sigla sindacale della Federbalneari, che rappresenta il 90 per cento dei balneari locali. Tra gli assenti figurano anche le associazioni ambientaliste, WWF e Lega Ambiente, e quelle degli sportivi del mare e dei cittadini. Il progetto, è bene ribadire, è all’attenzione del ministero dell’Ambiente, che proprio recentemente ha risposto alla mia interrogazione sul tema, comunicando che la Valutazione di Incidenza è ancora in corso presso l’Autorità Regionale e che il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica si è già espresso con parere negativo".

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