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Ostia, cambio di denominazione per l'ospedale ?

print20 febbraio 2017 12:30
Ostia, cambio di denominazione per l'ospedale ?
(AGR) Cambio di denominazione per l’ospedale di Ostia? La questione non è peregrina, perché di recente il Consiglio comunale di Fiumicino ha riaperto la questione sanità sul litorale nord di Roma, dapprima rivendicando la necessità di un nuovo nosocomio nell’area compresa tra Ladispoli e Fiumicino (in alternativa, il possibile potenziamento del Bambino Gesù di Palidoro) ed in secondo luogo, rivendicando per il poliambulatorio di via Coni Zugna il nome di Giovan Battista Grassi, giustificando questa richiesta con l’effettiva permanenza dell’illustre studioso sul territorio. Su istanza della Pro Loco di Fiumicino, infatti, nel gennaio scorso è stata presentata una mozione con la quale si dovrebbe sollecitare il sindaco Esterino Montino ad eseguire “tutte le azioni necessarie” per poter intitolare il presidio sanitario all’illustre scienziato.

In particolare, Giovan Battista Grassi nel 1918, fondò un “Osservatorio della Malaria” a Fiumicino, nel delta del Tevere, dove studiò le abitudini di volo della zanzara anofele e fece un ampio studio epidemiologico sull'incidenza della malaria nella zona, suggerendo vari metodi di controllo della stessa. Grassi morì nel 1925 e, secondo le sue volontà, venne sepolto nel cimitero di Fiumicino. La conseguenza di questo riconoscimento sarebbe la conclusione di un iter iniziato già 15 anni fa, quando, presidente del X Municipio Davide Bordoni, venne votata in via Claudio ad Ostia una risoluzione nella quale si chiedeva il cambio di denominazione dell’ospedale di Ostia che doveva essere intitolato a Sant’Agostino, così come stabilito nel lontanissimo 1978, quando venne ristrutturata la sede dell’ex-colonia “Carlo Scotti” sul lungomare. Nel 1986 con la consegna della struttura di via Passeroni, il nuovo nosocomio era stato invece intitolato alla memoria di Giovan Battista Grassi.

Uno scippo che aveva suscitato al tempo proteste e malumori, sopratutto ad Ostia. “E’ in corso una raccolta firme tra tutte le associazioni civiche del territorio per ridare ad Agostino il suo ospedale. – afferma Rinaldo Raganato, presidente dell’associazione culturale Sant’Agostino – Anche nelle parrocchie verrà avviata una raccolta firme. Dal 2004, com’è noto a tutti, grazie all’impegno della nostra associazione, Sant’Agostino è anche, ufficialmente, il patrono di Ostia, ed è quindi giusto che il nostro ospedale venga intitolato alla sua memoria. Il riconoscimento venne concesso dal papa Giovanni Paolo II il 21 febbraio del 2004. In collaborazione con il Vicariato di Roma e l’Ordine Agostiniano l’urna contenente le spoglie di Sant’Agostino venne accolta nella Cattedrale di Sant’Aurea in Ostia Antica e nell’aula del consiglio municipale. Ad officiare la cerimonia nella basilica di Ostia Antica fu l’allora Cardinale Decano del Sacro Collegio, Joseph Ratzinger il quale, pochi mesi dopo, venne eletto al Soglio Pontificio”. Nel prossimo mese di marzo sarà posata la prima pietra per la nuova chiesa di Stagni che sarà intitolata a Sant’Agostino, potrebbe essere l’occasione giusta affinché la Asl rm 3 accontenti sia Fiumicino che Ostia.

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